I maestri orafi realizzano gli “Ori delle dame”

Nell’anno in cui Ascoli festeggia il Settantennale della Giostra, il legame tra la CNA di Ascoli Piceno e la Quintana si arricchisce di ricorrenze da celebrare e nuovi appuntamenti da scoprire.

Come di consueto, alla vigilia della Giostra della tradizione, l’associazione territoriale di Ascoli conferma il proprio impegno della valorizzazione della Quintana, abbinando le eccellenze artistiche e artigianali del territorio al fascino senza tempo del corteo storico attraverso la consegna degli “Ori delle Dame”.

L’iniziativa, giunta quest’anno alla quindicesima edizione, ha visto i maestri orafi della CNA di Ascoli Piceno ideare e realizzare i gioielli che, dopo un’attenta valutazione degli abbinamenti, nella mattinata di oggi, mercoledì 31 luglio, sono stati affidati alle dame scelte per rappresentare i sei sestieri durante il corteo di domenica 4 agosto.

Nella Sala Gialla della Camera di Commercio delle Marche, alla presenza del presidente del Consiglio degli Anziani Massimo Massetti, del vicesindaco Massimiliano Brugni, del presidente del Consiglio comunale Alessandro Bono, dell’assessore all’Artigianato Nico Stallone, dell’assessore al Commercio Laura Trontini, dei consoli e dei capisestiere, le dame hanno ricevuto dei gioielli unici, in grado di ricreare fedelmente il gusto e le tradizioni medievali, realizzati a mano con l’obiettivo di impreziosire ulteriormente il corteo storico della Quintana.

In particolare, l’edizione di quest’anno porta la firma dei maestri orafi Paolo Sciamannetti di “Capricci Preziosi di Paolo e Chiara” (che per l’occasione ha realizzato i gioielli che durante il corteo saranno indossati da Maria Serena Scaramucci di Porta Tufilla e Martina Carboni di Porta Solestà), Luca Viscioni di “Diamantiis” (per Gioia Piccinini della Piazzarola), Pietro Angelini (per Alessia Piccioni di Porta Maggiore e Denise Vannicola di Porta Romana) e Giuseppe Coccia (per Stefania Gabrielli di Sant’Emidio), che con passione e competenza proseguono una tradizione giunta al traguardo dei primi 15 anni.

In un’annata più che mai ricca di ricorrenze, oltre al tradizionale dono dei gioielli la CNA di Ascoli Piceno ha scelto di promuovere una serie di iniziative di valorizzazione legate ad alcuni tra gli elementi essenziali della Quintana, approfondendo la storia e il ruolo della Giostra da diversi punti di vista.

Restando in ambito artistico, nel corso della conferenza stampa odierna l’associazione ha colto l’occasione per svelare ufficialmente il premio “Tonino Orlini”, realizzato dalla ceramista e presidente CNA Artistico e tradizionale Marche Barbara Tomassini per omaggiare il cavaliere che avrà totalizzato il maggior numero di punti tre le Giostre di luglio e agosto.

Il premio verrà assegnato ufficialmente domenica 4 agosto al termine delle tornate che decreteranno il vincitore della Giostra in onore del Patrono Sant’Emidio, riconoscendo così i meriti del cavaliere giostrante che avrà saputo abbinare al meglio la velocità in pista alla precisione negli assalti al Moro.

In attesa di domenica, lo stesso Moro sarà inoltre protagonista di un appuntamento culturale in programma domani, giovedì 1 agosto, al chiostro di San Francesco. L’incontro, dal titolo “Il moro, i gioielli e i cavalieri”, approfondirà l’importanza di questa figura storica grazie al contributo di esperti che, per diversi motivi, conoscono a fondo l’argomento: storici, cavalieri vincitori della Quintana e artigiani che, anni fa, realizzarono il Moro per la Giostra ascolana.

 

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