I gravi danni delle sostanze dopanti. Brutti (Asa): “L’unica droga di un tempo era l’allenamento intenso”

ASCOLI – ll blitz anti doping  ha messo ancora allo scoperto il giro di sostanze dopanti di dubbia provenienza ed estremamente pericolose per la salute di sportivi e non.

Sostanze come il nandrolone, hanno un potere anabolizzante  simile a quello del testosterone, ma con effetti collaterali come  danni al sistema cardiovascolare e disfunzioni al pancreas: il suo uso, salvo prescrizione medica, è vietato dal regolamento.

“Quando io ero un atleta, l’unica droga che era solo il tanto allenamento che si faceva. Oggi, invece, vediamo che anche nelle gare amatoriali, c’è un giro di integratori e sostanze strane, anche quelli che fanno più male” dice Tonino Brutti della società Asa Ascoli, ” In una gara di ciclismo  vedemmo alcuni che si bucavano chissà quale sostanza. Certe situazioni sono veramente sgradevoli” spiega “Noi non abbiamo mai smesso di educare i giovani sui comportamenti corretti. Molto dipende anche dagli istruttori, che comunque conoscono bene  i pericoli di queste sostanze e che spiegano ai più giovani i gravi rischi che si possono correre” evidenzia Brutti.

“Nessuno dei nostri atleti ha mai usato queste sostanze: evidentemente i nostri insegnamenti  che teniamo da sempre hanno avuto buon esito” conclude il presidente dell’Asa.

“L’uso di sostanze dopanti velocizza il metabolismo e accorcia la vita. Nelle palestre private c’è chi usa queste cose perché, troppo spesso, c’è chi è stato rapito dall’immagine del palestrato e vuole usare questi escamotage per  diventare così” aggiunge il delegato del Coni provinciale Armando De Vincentiis.

“Atleti che in passato hanno utilizzato queste sostanze, sono morti intorno ai 60-70 anni per i danni di queste sostanze”  aggiunge “I danni che provoca il doping sono tanti e gravi. Come Coni, noi proseguiamo sempre la nostra opera di sensibilizzazione all’interno delle scuole”.

Anche nelle palestre cittadine si disincentiva l’uso di queste sostanze, come nel caso di “Phisiko”.

“L’unica cosa che facciamo è consigliare un’alimentazione mirata con prodotti naturali ma per fortuna non abbiamo mai visto queste cose. Purtroppo esistono e c’è chi le usa, ma non da noi” spiegano gli istruttori.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Salvati dalla Forestale due pastori tedeschi tenuti in gabbia, padrone denunciato

Articolo Successivo

Sparatoria di Colonnella, proseguono le ricerche del sospetto