ASCOLI – I Disoccupati piceni commentano la delicata situazione in attesa del cosiddetto Recovery Fund.

“Il debito pubblico continua a crescere, per invertire la direzione, servirebbe una profonda riforma strutturale, ma per ora ci dobbiamo accontentare della lotteria dei scontrini. In questo difficile momento storico, inoltre ogni categoria dovrebbe rinunciare a qualche privilegio, ma nessuno lo fa, anzi le associazioni datoriali più forti insistono per ottenere maggiori ristori, ristori che saranno pagati a duro prezzo dai cittadini più “deboli e invisibili” perché senza rappresentanza davanti al Governo, che continua ad prendere provvedimenti senza tenere conto dei numerosi esclusi” spiegano.

“Per noi, cittadini e disoccupati è importante sapere quanti posti di lavoro stabile saranno creati con questi 222 miliardi in arrivo dall’Unione. Vorremmo sapere quale piano occupazionale è previsto, purtroppo fino ad ora ne la maggioranza e tanto meno l’opposizione hanno dato risposta a questo quesito, determinante e essenziale per una ripresa dell’intera Nazione” concludono.