I Carabinieri arrestano una persona per l’accoltellamento di questa notte
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Benedetto, in collaborazione con gli agenti del locale commissariato di pubblica sicurezza, hanno arrestato un soggetto per tentato omicidio ed altri due per rissa aggravata nonché deferito in stato di libertà una quarta persona per il medesimo reato.
Poco dopo la mezzanotte, un pregiudicato albanese da anni residente in San Benedetto del Tronto ha affrontato nei pressi di Porto d’Ascoli, un giovane del posto, anch’egli noto alle Forze dell’Ordine, per motivi ancora in fase di accertamento. L’alterco è velocemente degenerato, dalle parole si è passati ai fatti, e sono volati i primi pugni e schiaffi. A questo punto anche i rispettivi accompagnatori, un giovane incensurato ed il padre del ragazzo, che in primo momento erano rimasti a bordo delle proprie autovetture, si sono uniti alla zuffa. Spunta un manganello telescopico e il padre del ragazzo, anch’egli con precedenti anche specifici per lesioni, è riuscito a prendere un coltello a serramanico dall’autovettura su cui viaggiava ed ha colpito con un fendente l’addome di uno dei due contendenti.
Il ferito, soccorso proprio dall’albanese, è finito al Pronto Soccorso dell’Ospedale di San Benedetto e sottoposto ad un intervento chirurgico ed è attualmente ricoverato in rianimazione con una prognosi riservata e con l’accusa di aver preso parte alla rissa.
Gli accertamenti svolti dai militari intervenuti hanno consentito di individuare immediatamente il padre ed il figlio coinvolti nella rissa che nel frattempo si erano incamminati verso casa ed identificare presso il locale nosocomio il ferito ed il suo “soccorritore”.
I tre uomini fermati per rissa aggravata mentre sul padre del ragazzo grava anche l’accusa più pesante di tentato omicidio. Tutti sono finiti al carcere di Marino del Tronto dove resteranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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