I bagnini monitoreranno le spiagge per il rispetto delle norme anti-covid

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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Anche i bagnini nel cordone di sicurezza anti-contagio. Il personale di stanza in spiaggia verrà impiegato per vigilare nei tratti di propria competenza.

E’ quanto emerge dall’incontro di questa mattina fra il sindaco Piunti, l’autorità portuale, la municipale e la società di salvataggio sambenedettese. «Pur consapevoli del fatto che siamo in guerra contro un nemico invisibile – dichiara il sindaco Piunti – ben determinato a dilaniare il tessuto economico e sociale delle nostre città, San Benedetto del Tronto non pensa solo a una strategia di difesa per limitare i colpi, bensì a pianificare tutto quanto necessario per sferrare il contrattacco che possa consentirci di vivere al meglio la fase 2 dell’emergenza coronavirus.

A tal proposito nella mattinata di oggi sono stati contattati il Comandante della Capitaneria di Porto Mauro Colarossi, il Comandante della Polizia Locale Giuseppe Coccia e il presidente della società che si occupa del servizio di salvataggio in mare sulle spiagge della riviera, Luca Buttafoco, per regolamentare una estensione delle attività ordinarie che vengono svolte dagli assistenti bagnanti, non solo per tutto quanto concerne la salvaguardia della vita umana in mare, ma anche per la salvaguardia delle persone in spiaggia mediante il rispetto del distanziamento sociale».

In sostanza, gli “angeli del mare” che presidiano le nostre spiagge, procederebbero ad un primo richiamo alla disciplina normativa vigente ove si creassero situazioni di impropri assembramenti nel tratto di arenile di loro competenza e, nel caso fosse necessario, si relazionerebbero con la Capitaneria di Porto e Polizia Locale.

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