Beko ,Acquaroli a Comunanza per incontrare Sindaco, sindacati e lavoratori
Harry Shindler: “La Brexit è terribile, è un passo indietro”
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “La Brexit è una cosa terribile, non darà alcun vantaggio all’Inghilterra e non mi riferisco solo ai prezzi delle merci.
La verità è che mette a rischio gli 80 anni di pace vissuti dall’Europa dopo la seconda guerra mondiale. E’ quindi un passo indietro“. Lo dice all’ANSA il veterano britannico Harry Shindler, oggi residente a San Bendetto del Tronto.
Shindler, che oggi ha 99 anni, è uno degli ultimi reduci di Anzio. Si è battuto a più riprese contro l’uscita del suo paese dalla Ue, rivolgendosi alla Corte Ue e all’Onu per il voto degli inglesi all’estero.A suo dire, qualora ci fosse stata l’apertura, avrebbe evitato la Brexit.
“L’ho fatto – spiega – perché ho paura che gli 80 anni di pace che abbiamo avuto noi non ci saranno per i nostri nipoti; ho paura che in Europa, che è la nostra famiglia, si torni a litigare come accadde nel 1933, magari riprendendo i fucili“.
Vede come unica nota positiva l’apertura del suo governo al voto degli espatriati in futuro.
Omaggiato dalla città di Anzio nel 2016
Shindler, nel 2016, in occasione della ricorrenza del 70° anniversario dello sbarco di Anzio, fu invitato dall’allora sindaco Bruschini per onorarlo. In quell’anno veniva anche ricordato – si legge nel comunicato prodotto per tale ricorrenza dal Comune – come rappresentante in Italia della “Italy Star Association 1943-1945”.
Questa riconoscenza, unita alla sua attività sociale, gli ha permesso di entrare a far parte della classifica, stilata dal noto quotidiano “The Daily Telegraph“, dei cinquanta britannici più importanti dell’anno.
La classifica vedeva Shindler collocato al 32esimo posto. La pubblicazione è stata fatta a titolo di riconoscenza verso i britannici che si sono distinti nel panorama internazionale.
L’ex sindaco lo salutò ricordandogli che “Anzio sarà sempre la tua seconda casa, siamo tutti colmi di gioia per averti insieme a noi in questa giornata, che Tu hai reso possibile”.
Lascia un commento