Agenti della Penitenziaria aggredite da un detenuto. Il Sappe: “Situazione insostenibile”
ASCOLI – Violenza all’interno del carcere di Marino. Due agenti della polizia penitenziaria aggrediti da un detenuto durante l’ora d’aria. Il fatto è avvenuto mentre l’uomo stava tornando in cella: il detenuto ha colpito i due agenti provocando loro ferite che hanno dovuto richiedere l’intervento del pronto soccorso dell’ospedale Mazzoni, con una prognosi di 4 giorni.
Il sindacato del corpo di Polizia Penitenziaria Sappe parla di una situazione ” Inaccettabile che ci ricorda per l’ennesima volta quanto sia pericoloso lavorare in un penitenziario Ogni giorno giungono notizie di aggressioni a donne e uomini del corpo in servizio negli istituti penitenziari del Paese; sempre più contusi, feriti, umiliati e vittime di violenze da parte di una parte di popolazione detenuta che non ha alcuna remora a scagliarsi contro chi in carcere rappresenta le istituzioni statali” dice il sindacato.
“Mi chiedo dove siano coloro che rivendicano, ad ogni piè sospinto, più diritti e più attenzione per i criminali ma si scordano sistematicamente dei servitori dello Stato, come gli Agenti di Polizia Penitenziaria e gli appartenenti alle Forze dell’Ordine, che ogni giorno rischiano la vita per la salvaguardia delle Istituzioni…”, dice Nicandro Silvestri, segretario regionale per le Marche del Sappe.
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