Conquistare i tre punti per tornare dopo due turni alla vittoria e restare in vetta. E’ questo l’obbiettivo della squadra bianconera nel match di sabato contro il Santarcangelo. Una partita che, almeno sulla carta, vede l’Ascoli nettamente favorito. Ma Petrone lo sa bene: guai a prendere sotto gamba il match. “Dovrà essere la partita della vita”, ha dichiarato il trainer campano al termine della scorsa gara contro la Carrarese.

Un occhio particolare bisognerà riservarlo alle ammonizioni, in vista della gara contro l’Ancona. Ben 5 infatti sono i calciatori bianconeri diffidati: Chiricò, Mengoni, Mustacchio, Pirrone e Berrettoni.

In città la testa è quasi completamente rivolta al derby di venerdì 20 dicembre contro l’Ancona. Il derby è sempre il derby, nessuno lo mette in dubbio, ma i punti in palio nella gara con il Santarcangelo e quelli con l’Ancona sono gli stessi.

Una vittoria contro il Santarcangelo servirà anche per onorare al meglio il ventennale dall’anniversario del Presidentissimo Costantino Rozzi. Per l’occasione i bianconeri indosseranno, oltre ai classici calzettoni rossi, una maglia celebrativa con la frase “l’Ascoli è come una malattia, quando ti si attacca non ti lascia più”.