Grotta Sudatoria di Acquasanta, ri-apertura prevista nel 2021

ACQUASANTA –  E’ stato presentato ieri pomeriggio il progetto preliminare di riqualificazione della Piscina e della grotta Sudatoria di Acquasanta, una delle eccellenze della cittadina montana che è stata danneggiata dal terribile sisma del 2016. L’iniziativa è stata condivisa anche dal Fai, che si è impegnato in una raccolta fondi per recuperare l’importante sito acquasantano. Il 30 giugno 2021 dovrebbe essere la data in cui saranno inaugurate la Grotta e la Piscina . Entrambe le strutture subiranno un notevole restyling interno ed esterno mantenendo alcune caratteristiche architettoniche già presenti.

Come evidenzia la vicepresidente della Regione Anna Casini « Il presidente Luca Ceriscioli quando venne qui durante la scorsa campagna elettorale vide le terme e rimase affascinato, promettendo che avrebbe fatto di tutto per promuoverle al meglio. I 6 milioni di euro sono tanti e  potranno essere usate per le terme, motore di sviluppo per il turismo e l’economia per tutto il territorio montano» dice la vicepresidente «E’ una grandissima opportunità e ovviamente anche una buona notizia. Anche per altri settori importanti del territorio stiamo mettendo in campo nuove opportunità, in particolare per la viabilità». Pierfrancesco Ferranti, presidente delle Terme di Acquasanta evidenzia che « Con questo progetto di ripartenza si rimette in pista l’identità di tutto il territorio. L’acqua che sgorga dalle montagne deve tornare ad essere un’attrattiva per tutta l’Italia Centrale». 

Il Sindaco di Acquasanta Sante Stangoni, ricorda che « La volontà della Regione era quella di far ripartire questo complesso termale che rappresenta a pieno la nostra cittadina. Tutto ciò permetterà ai giovani di poter restare qui a lavorare nel proprio territorio. Eravamo partiti da un risanamento della sola parte interna ma successivamente dovevamo cercare di riqualificare tutta la struttura. Un plauso va anche a Cesare Spuri, che ha redatto lo studio di fattibilità. In molti non hanno capito perché distribuire una tale somma per la piscina, ma è fondamentale proprio per ricostruire il nostro tessuto economico».  Cesare Spuri, direttore dell’Ufficio Speciale Ricostruzione parla del progetto  che vuole dare « Sviluppo e lavoro ad un area che ha subito gravi danni dal sisma. Sono luoghi oggetti di decadimento e che non meritano di scomparire. Già dal luglio 2017 i fondi sms sarebbero dovuti servire per far ripartire i territori e per questo sono stati utilizzati. Paradossalmente la cosa più semplice è stata quella della gestione dei fondi che possono essere impiegati subito» Luigi Capriotti, Assessore delegato ricorda che « La riqualificazione della Grotta è stato il nostro cavallo di battaglia durante la campagna elettorale. E’ stato un lavoro che ci ha impegnato molto ma non ci ha mai scoraggiato e poter illustrare questo progetto ci rende orgogliosi, perché la Piscina e la Grotta sono la nostra identità, la nostra locomotiva per far ripartire anche tutto l’entroterra». Infine Alessandra Stipa, presidente del Fai Marche parla di « Risultato inaspettato che valorizza tutto il Piceno e la nostra matrice è quella di difendere il paesaggio. Siamo tenuti a tutelare i beni pubblici  perché è una mission».

E’ stato, inoltre, mostrato il cortometraggio “Così in terra”, realizzato da un giovane regista, Pier Lorenzo Pisano, studente della Scuola di Cinema di Roma che è stato girato ad Acquasanta e dintorni nell’estate 2017. Il Comune di Acquasanta è stato l’unico comune italiano rappresentato all’edizione 2018 del  Festival di Cannes, dove il cortometraggio, interpretato da Roberto Citran, è stato proiettato con grande successo

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