Grossa chiazza scura in mare a Cupra, si indaga sui possibili responsabili
Una grossa chiazza scura di circa 200 metri dinanzi le scogliere frangiflutti a Cupra Marittima. E’ stata scoperta intorno alle ore 14 di ieri quando la Capitaneria di porto di San Benedetto è intervenuta. Tempestivo l’intervento, via mare e via terra , dei militari della Guardia Costiera che, giunti sul luogo, hanno dato il via alle operazioni di contenimento della chiazza che intanto, favorita dalle condizioni meteomarine, si era di molto avvicinata lungo la costa.
I militari hanno steso decine di metri di panne galleggianti assorbenti fornite dal rimorchiatore “Eco-Elba” – l’unità Castalia operante per conto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e di stanza nel porto di San Benedetto del Tronto, per intervenire a salvaguardia dell’ambiente marino e per la tutela delle coste marchigiane. Dopo iniziali attimi concitati, una volta ripristinate le condizioni di normalità dell’area interessata, sono stati scongiurati danni permanenti all’ecosistema marino. La Capitaneria di porto di San Benedetto del Tronto indaga sui possibili responsabili.
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