SAN BENEDETTO DEL TRONTO -Chi c’era si è spaventato. Raccontano i testimoni: “il tempo improvvisamente si è chiuso ed è venuto giù l’inferno”. Grandine della grandezza di una noce è caduta copiosa oggi pomeriggio intorno alle 14:45 lungo la vallata del tronto. Creando non pochi problemi lungo la superstrada e la salaria.
“Molte auto su sono fermate, qualcuna sembrava molto in difficoltà” racconta un’automobilista che si trovava a passare lungo la sopraelevata. I danni sono da verificare, ma la violenza del fenomeno, e la sua tempestiva aggressività, hanno creato non pochi disagi alla circolazione lungo la Ascoli-Mare.
I fenomeni di mutazione climatica hanno sempre avuto un impatto ridotto nelle fortunate terre del Piceno, anche perché esso rappresenta un’enclave meteorologicamente privilegiata grazie alla conformazione morfologica del paesaggio, con le montagne a fare da barriera.
Ma anche se alcuni meteorologi tendono ad escludere un rapporto di causa effetto tra i cambiamenti climatici e le bombe d’acqua violente del Piceno, il fenomeno resta comunque circoscrivibile agli ultimi anni. Per lo meno nelle sue manifestazioni più eclatanti, come appunto la grandine a giugno.
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