Città pienissima per il raduno nazionale dei Bersaglieri che si è concluso oggi ad Ascoli. Tantissime le persone giunte da tutte le parti d’Italia, in una città che ha sentito riecheggiare le celebri note della celeberrima Fanfara.  Tantissime le cariche presenti, a partire dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti, il sottosegretario al Mef Lucia Albano, il presidente della Regione Francesco Acquaroli, il Commissario alla Ricostruzione Guido Castelli, i sindaci del territorio, il Vescovo di Ascoli Gianpiero Palmieri.

“In questo momento molto grave – ha detto  Ottavio Renzi, presidente dell’Associazione Nazionale Bersaglieri- vi assicuriamo che il bersagliere ha un obiettivo ben preciso: perseguire l’obiettivo della pace e se per raggiungerlo è chiamato ad usare anche la violenza, è perché è chiamato alla difesa di valori come la pace e la libertà e la convivenza civile fra i popoli”. “Noi dell’associazione non usiamo più le armi, ma promuoviamo la pace con la nostra dedizione alla vita sociale: da uomini avvezzi alle armi, diventiamo operatori del volontariato, con l’attività della nostra protezione civile e di tutte le associazioni sparse per il territorio nazionale, in aiuto ai più fragili”. Infine c’è stato il cosiddetto “Passaggio della stecca” tra Ascoli e Marsala, città che ospiterà il prossimo raduno nel 2025.