Grande successo di pubblico per il convegno dedicato alla comunità patrimoniale “Sibillini Romantici”
Più di 50 partecipanti tra cittadini attivi, rappresentanti delle associazioni dei tre borghi e rappresentanti delle istituzioni scolastiche hanno gremito la Sala Consiliare di Amandola, sabato 13 aprile alle ore 15, per il convegno di presentazione dei risultati del percorso di co-progettazione “Comunità patrimoniali”. L’intervento è realizzato nell’ambito del progetto Sibillini Romantici PNRR M1C3I2.1 finanziato dall’Unione Europea Next Generation EU e gestito dal Ministero della Cultura.
Sono intervenuti il Sindaco di Rotella, Giovanni Borraccini; il Sindaco di Amandola, comune capofila, Adolfo Marinangeli; il Sindaco di Montedinove, Antonio Del Duca; la responsabile dell’intervento Comunità Patrimoniali, Stefania Toso di Ideazione srl, Valeria Nicu, responsabile del coordinamento e della comunicazione Sibillini Romantici. Presenti per l’occasione ospiti di rilievo nazionale come Francesco Calzolaio – Coordinatore Faro Italia Platform e co-fondatore della rete Faro Venezia; Massimo Carcione – funzionario della Direzione Cultura della Regione Piemonte e CSC Università di Torino; Antonio Corrado – Coordinatore C.P. Rete Faro Transumanza, Abruzzo.
Le comunità patrimoniali, come previsto dalla Convenzione di Faro sul valore del patrimonio culturale per la società, presuppongono la presa in carico da parte della cittadinanza della valorizzazione dei beni culturali comuni che essa sente come propri -quale fattore strategico di sviluppo economico del territorio- partendo dalla conoscenza e dalla consapevolezza del valore storico-culturale identitario del patrimonio materiale e immateriale locale. Si tratta di comunità auto-costituite che intendono valorizzare l’eredità culturale e il patrimonio locale per la trasmissione alle generazioni future attraverso azioni collettive (quali le passeggiate patrimoniali) che incidono sullo sviluppo dei luoghi.
L’azione “Comunità Patrimoniali” prevista in seno al progetto Sibillini Romantici ha come scopo quello di avviare una comunità patrimoniale dei territori di Amandola, Montedinove e Rotella, la mappatura e l’individuazione del patrimonio culturale e ambientale riconosciuto dalla comunità dei tre borghi e di realizzare n. 3 passeggiate patrimoniali nel territorio dei tre borghi, che custodiscano e rappresentino l’anima e la tradizione della cittadinanza coinvolta.
Il percorso di avvio della comunità patrimoniale porterà alla registrazione sul portale nazionale di censimento delle comunità patrimoniali auto-costituite faroitaliaplatform.it e all’attivazione delle iniziative “camminate patrimoniali” che si terranno nel mese di maggio.
I risultati del lavoro svolto con l’azione “comunità patrimoniale” sono stati presentati nel convegno ad Amandola.
Il convegno ha visto due sessioni:
-I parte dedicata all’inquadramento europeo e nazionale delle comunità patrimoniali con esperti nazionali delle Reti di comunità patrimoniali
-II parte di sintesi e restituzione del lavoro svolto attraverso il percorso di partecipazione che ha visto coinvolte oltre 200 persone tra cittadini attivi, associazioni, operatori turistici e studenti dei tre borghi.
Nella prima sessione sono intervenuti:
Francesco Calzolaio – che nell’intervento La Piattaforma Faro Italia e le reti di comunità patrimoniali ha illustrato le potenzialità delle comunità patrimoniali;
Massimo Carcione – che nell’intervento La Rete Faro Astesana e le altre reti tematiche e territoriali di comunità patrimoniali piemontesi ha illustrato le reti della resistenza e enogastronomiche del Piemonte;
Antonio Corrado – che nell’intervento La Rete Faro Transumanza, la “spina dorsale” delle relazioni tra montagne e pianure, tra comunità ed economie ha portato la testimonianza del vicino Abruzzo.
Nella seconda parte è intervenuta Elena Santilli, project manager che ha coordinato gli incontri con la comunità con un resoconto delle attività svolte. Sono stati organizzati n. 3 laboratori partecipativi con la comunità adulta nei tre borghi, numerosi incontri singoli e n. 6 incontri presso le scuole di Amandola (Scuole secondaria di I e II grado), Montedinove (Scuola secondaria di I grado) e Rotella (Scuola Primaria).
I membri della comunità adulta e gli studenti della primaria hanno mappato i luoghi significativi per la comunità individuando temi e personaggi caratteristici per ciascun borgo: per Amandola l’ex stazione da cui si partiva per i viaggi di nozze, un pittoresco personaggio vagante, lo Zaravaglio, e gli spiriti romantici che popolano la Fonte Paurosa e la Fonte delle Vergini, a Rotella è emerso forte il tema dei luoghi della Resistenza, il bosco di Rovetino ma anche luoghi poetici da riscoprire come il borgo di Poggio Canoso, a Montedinove sono riemersi i temi dell’acqua e il legame forte con le sorgenti della Montagna dell’Ascensione e con l’acquedotto del Polesio, ma anche antiche botteghe di calzolai e una cabina telefonica, teatro di lunghe telefonate tra innamorati.
Durante il convegno sono intervenuti i portavoce della comunità adulta per raccontare l’esperienza vissuta e i rappresentanti della scuola partner di progetto, l’Omnicomprensivo di Amandola (Dirigente Di Persio) e l’Istituto comprensivo di Rotella (Fiduciaria Prof.ssa Galbesi). In particolare hanno portato la loro testimonianza gli studenti dell’ITE di Amandola che, attraverso semplici programmi di grafica, hanno posizionato i luoghi riconosciuti dalla comunità sulla cartografia creando le MAPPE EMOZIONALI dei tre borghi, per una fruizione alternativa culturale da un’ottica di luoghi del cuore della comunità.
Presenti al convegno i rappresentanti di numerose associazioni e imprese dei tre borghi che hanno partecipato al percorso di Comunità patrimoniali. A titolo esemplificativo e non esaustivo: Confcommercio, Proloco Amandola, CNA, Sibillini Segreti e Sapori, Dimensione Natura, la Gramigna, la Cucuma, Dinos, UISP, Gi.Ro Giovani di Rotella, Borghiotto, Terre di mezzo. Tre le testimonianze dei portavoce di comunità: “Avevamo capito che l’argomento delle comunità patrimoniali ci accendeva l’interesse quando è diventato il nostro “argomento da bar” – riferisce Maria Rita Grazioli di Amandola; “Sono stati preziosi i laboratori che ci hanno risvegliato le memorie che avevamo dentro di noi e ci hanno fatto meglio conoscere i borghi a noi vicini”- riferisce Stefano Galli di Montedinove; “È stato gettato un semino, aspettiamo di vedere come germoglierà” – chiosa Fabio Colletta di Rotella.
I temi e punti interesse individuati dalla comunità andranno ad ispirare le passeggiate patrimoniali. I primi test tour saranno svolti Domenica 12 maggio ore 10 a Rotella, Sabato 18 maggio ore 16 ad Amandola, sabato 25 maggio a Montedinove. Per informazioni seguire su www.sibillini-romantici.it e i social Sibillini Romantici.
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