ASCOLI . Anche gli Ultras 1898, il principale gruppo della tifoseria bianconera dice la propria sul difficilissimo momento per l’Ascoli.
“Il “brand” Ascoli Calcio, parola tanto cara ai dirigenti societari, è un brand che va oltre il semplice club e incarna, nel nostro caso, la rivalsa del popolo Piceno.È ora che si sappia che i gruppi ultras senza mai apparire hanno contributo in maniera decisiva alle ultime salvezze dell’Ascoli ed hanno dato fiducia alle intenzioni dichiarate dal patron Pulcinelli (supportate da evidenti investimenti economici)” dicono gli Ultras.
“Proprio per questi motivi non accettiamo gli evidenti e ripetuti errori commessi nell’ultimo periodo che riteniamo intollerabili: ritiri pre-stagione non fatti, mercato in ritardo che guarda solo all’estero per lasciare all’allenatore un’accozzaglia di giocatori che non riescono neanche a comunicare tra di loro, allenatori senza alcuna esperienza non in grado di governare una simile squadra e puntualmente sostituiti dopo poche partite, quadri societari che cambiano di continuo e dei quali non si capiscono mai i ruoli precisi, squadra senza mordente e senza identità che non ci rappresenta e anzi, si presenta in match di cartello come se giocasse la partitella di allenamento (se questo è l’anno 0 non ci siamo assolutamente)” spiegano.
“Chiediamo al patron Pulcinelli di allontanare subito tutte le figure societarie artefici di questo scempio e sostituirle in modo duraturo con professionisti all’altezza del blasone dell’Ascoli calcio altrimenti lo riterremo unico responsabile di questa disfatta.Ricordiamo, invece, agli “ex soci ascolani” che il loro diritto di critica lo hanno perso abbandonando in silenzio le quote societarie. Gli attacchi spalmati sui social solo nelle difficoltà dell’Ascoli sono inadeguati ed infantili per gente che si professa vera ascolana come noi. Massimo Pulcinelli, ora tocca a te”concludono
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