Delegazione cinese in Provincia per rilanciare uno storico gemellaggio
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“Un nostro antico detto – ha spiegato Carla Cocci, responsabile provinciale di Coldiretti Donne Impresa ai 150 bambini partecipanti – recita che l’olivo deve sentire le campane a significare che non deve essere piantato troppo in profondità”. Un terzo del territorio marchigiano è occupato da boschi. Circa 69mila ettari solo nelle province di Ascoli e Fermo. Ambienti molto vulnerabili al degrado e agli incendi se viene a mancare cura e prevenzione. L’iniziativa di Monteprandone è la tappa marchigiana di un tour che ha coinvolto oggi città in tutte le regioni con le quali Coldiretti ha portare l’educazione all’ambiente all’interno delle scuole. Per difendere il bosco italiano occorre creare le condizioni affinché si contrasti l’allontanamento dalle campagne e si valorizzino quelle funzioni di sorveglianza, manutenzione e gestione del territorio svolte dagli imprenditori agricoli”.
“Un’opportunità può arrivare dall’aumento del prelievo del legname dai boschi con lo sviluppo di filiere sostenibili – come i 400 ettari di bosco certificato a Umito – in grado di tutelare l’ambiente e creare occupazione se si considera che l’Italia importa dall’estero più dell’80% del legno necessario ad alimentare l’industria del mobile, della carta o del riscaldamento”.
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