Giornata della prevenzione degli annegamenti, tre dimostrazioni di salvataggio in mare

 

La spiaggia ad alta accessibilità situata tra le concessioni 42 e 44 ha ospitato, nella mattinata di giovedì 25 luglio, un evento divulgativo svoltosi in contemporanea su tutte le spiagge insignite della Bandiera Blu per celebrare la Giornata Mondiale della Prevenzione degli Annegamenti (World Drowning Prevention Day) promossa dal Found for Environmental Education – FEE, ente responsabile dell’assegnazione delle Bandiere Blu.

La manifestazione, coordinata dagli assessori al turismo Cinzia Campanelli e al sociale Andrea Sanguigni, ha visto la partecipazione di rappresentanze di enti e corpi impegnati nella tutela dalla sicurezza in mare: dai responsabili del servizio di salvamento della cooperativa  assistenti bagnanti “City Service” alla Croce Rossa Italiana, dal Corpo dei Vigili del Fuoco fino alla comandante Capitaneria di Porto il Capitano di Fregata Alessandra Di Maglio.

La mattinata è stata occasione per illustrare ai tanti bagnanti che si sono fermati per assistere alle iniziative programmate le buone pratiche di salvaguardia mentre si è in acqua svolte da professionisti del settore.

Nel corso della manifestazione, sono state infatti eseguite ben tre simulazioni d’intervento nel corso delle quali sono state presentate tre differenti situazioni di emergenza e le relative pratiche per il salvataggio e la messa in sicurezza delle vittime coinvolte: il primo intervento ha mostrato un salvataggio nei pressi della scogliera con l’impiego di un gommone a motore; il secondo ha visto eseguire il salvamento da parte di un assistente bagnanti a bordo di pattino; il terzo ha mostrato un intervento portato a compimento con l’ausilio di unità cinofile addestrate al soccorso in mare.

“Ogni anno si verificano numerosi incidenti in mare – hanno detto gli assessori Campanelli e Sanguigni -. Spesso si è portati a pensare che si tratti di situazioni causate da circostanze sfavorevoli o avverse alla persona, facilmente riconoscibili e assolutamente evitabili dal bagnante medio, ma non è sempre così.  Queste occasioni ci danno modo di informarci e di informare riguardo ai rischi legati all’acqua e offrono

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