Inaugurata questa mattina la panchina rossa in memoria di Emanuela Arragoni nell’ambito della giornata contro la violenza contro le donne. Emanuela era una volontaria della Croce Rossa recentemente scomparsa

“Il ricordo di Emanuela sarà sempre presente perché attraverso la panchina rossa possiamo ricordarci tutti i giorni di questo fenomeno preoccupante” dice il sindaco Marco Fioravanti    “Le donne devono denunciare questi atti anche in ambito lavorativo e con questo gesto vogliamo sensibilizzare la società perché spesso ci giriamo dall’altra parte. Tutte le autorità stanno lavorando su questo fenomeno per dare una risposta efficace”

“L’impegno che ci stiamo mettendo è massimo. Invito tutte le vittime o potenziali vittime a denunciare e a non aver paura. Le forze dell’ordine sono punto di riferimento in caso di necessità. Tutti sono impegnati ma serve la collaborazione di chi ha bisogno del nostro aiuto. Se non ce lo dite non possiamo aiutarvi” dice il Prefetto Carlo De Rogatis.

“Dobbiamo essere uniti e incoraggiare tutti in questa missione. Sono aumentati i casi di violenza, il lockdown e la pandemia ha acuito certe situazioni. Il lavoro da fare è veramente tanto” sottolinea l’assessore regionale alle Pari opportunità Giorgia Latini”

“La panchina rossa è un simbolo contro la violenza ed è in questa posizione perché sia visibile a tutti. Più persone si possono sensibilizzare e più c’è la consapevolezza di un problema drammatico e frequente” ha sottolineato l’assessore alle Pari opportunità del Comune Maria Luisa Volponi “L’idea è di collocare altre panchine in altre zone e aumentare la sensibilizzazione nelle scuole. Promuovendo la cultura della non violenza possiamo contrastare certi fenomeni”