Giorgini: “Propongo a Ceriscioli il CAAP autonomo”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Il CAAP è in forte crescita in tutta Europa, è posto strategico vicino all’autostrada, dotato di parcheggi, perché non si rilancia?” Si chiede Peppe Giorgini del Movimento5Stelle e si dà la risposta “Ci sono gruppi di interessi cittadini capitanati da politici locali che cercano di svenderlo per due lire: sono venuto a conoscenza del fatto che l’acquisto in liquidazione è stato proposto a un imprenditore ascolano che si è incontrato in un ristorante con dei politici piceni, ma che poi ha declinato l’invito”.

 

E continua “perché è stata archiviata l’indagine della Guardia di Finanza sugli sperperi dei questi anni? Il problema non è la perdita fisiologica, ma di chi lo ha munto come una mucca, e nomi e appropriazioni indebite sono documentati, ma poiché ci stanno di mezzi tutti i politici che hanno fatto la giostra intorno al Piceno negli ultimi 20 anni, il fascicolo di 900 pagine redatto dalla Guardia di Finanza è stato archiviato: contiene la sporca storia delle partecipate e come ha funzionato il territorio finora”.

Continua Giorgini: “Ho fatto inserire il CAAP nella rete di Italmercati, e ci sono altre collaborazioni possibili ma occorre chiarire. Ho avuto un confronto con Ceriscioli, la Regione aveva qui una sede Assam, dove pagava 38.000 euro, poi dismessa, e lui non lo sapeva. Vero che CAAP è in sviluppo in tutta Europa, ma Ceriscioli mi ha detto che la Regione non è un Ente di programmazione, non di gestione. Insomma vogliamo uscirne con una soluzione  che possa farlo andare da solo. Come? Facendo riacquistare le quote della Regione proprio dallo stesso Centro”.
Ancora Giorgini: “Io ho proposto a Ceriscioli una proposta di acquisto delle quote della regione da parte del CAAP, scalando dagli affitti che la Regione paga in altri posti e che potrebbe spostare qui nel giro di un decennio: ASSAM Osimo, che paga 233.680,20, la protezione civile, e con gli altri si arriva a più di 400.000 euro di affitto”.
“Il prezzo di acquisto – spiega Giorgini – è 1.917.310 euro: con un pagamento in 15 rate di 127.820,27 euro, l’accordo prevede di compensare e/o sottrarre i servizi che il CAAP propone di offrire in permuta, locazione di uffici e parcheggi e la locazione di altri spazi coperti e scoperti posti all’interno del centro. Ecco che 1.800 metri quadri di locali potrebbero essere  a disposizione di Assam Osimo (800), della protezione civile (1000), ma anche dei quattro uffici più l’archivio della regione Marche che ha sede a Ascoli”.
“Il comune con 31% diventerebbe socio di maggioranza, con grandissimi benefici per una soluzione perfetta: il CAAP è vicino all’autostrada, con disponibilità di parcheggi e  si potrebbe inserire nella programmazione turistica”, perché, sottolinea Serafino Angelini “come ogni posto creato all’avanguardia noi lo vogliamo lanciare in prospettiva. Produrre un’opera solo per l’opera stessa, come è stato fatto finora, si scontra con la nostra visione: noi lo vogliamo lanciare, non rilanciare. Il centro sulla base di considerazioni sociologiche, di infrastrutture, ecc, porta a dire che quello che è bene per San Benedetto è bene per il centro e viceversa”.
Ma il dato politico rimane: se è vero che Ceriscioli non sapeva nulla, perché ci sono situazioni di cui non è a conoscenza, la sua giunta ha inviato una lettera contro la gestione  dell’amministrazione attuale per mala gestione. La proposta di contratto di Giorgini è stata inviata il 28 novembre e sarà discussa nel consiglio di domani in Regione.
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