Il 2016 è stato per lui un anno costellato da tanti infortuni, ma ogni volta che è sceso in campo ha sempre dato l’anima per quella che è la sua squadra del cuore. Il capitano dell’Ascoli, Gigi Giorgi, ha ripreso ad allenarsi con la squadra e ormai è pronto al rientro.

“I momenti più brutti del 2016 sono stati l’infortunio e quando mi sono beccato l’espulsione nella gara con il Livorno commettendo un errore grave che non mi era mai capitato prima – ha affermato Giorgi ai quotidiani locali – invece sono contento della crescita progressiva della squadra che ogni anno compie sempre passi importanti in avanti, anche la società è cresciuta molto. Capisco che i tifosi vogliono tutto e subito perché anche a me piacerebbe vincere nell’immediato, ma bisogna vedere quello che la società sta creando. Il fatto che si parli di Ascoli a livello nazionale e internazionale è la riprova del lavoro che si sta facendo”.

Giorgi parla anche di Riccardo Orsolini: “Mi piace quello che gli sta accadendo perché se lo è meritato – ha affermato il capitano dell’Ascoli – in questi sei mesi ha avuto la capacità di ascoltare chi vuole il suo bene e non chi cavalca solo il momento. Gli auguro di continuare così fino al termine della stagione”.

Due sono le sorprese del 2016: “Faccio il nome di Lanni per la capacità di confermarsi a certi livelli e Mengoni, capace lo scorso anno di ingoiare tante delusione e riscattarsi quest’anno con la personalità e il cuore che servono in una piazza come quella di Ascoli. Della scorsa stagione mi piace citare Canini, che insieme a Cacia nell’ultimo periodo ci ha dato una grande mano per il raggiungimento della salvezza. Per la stagione in corso, invece, faccio il nome di Lazzari, che sta soffrendo a stare fuori, ma punto su di lui per i prossimi mesi perché dimostrerà che grandissimo giocatore è”.  

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