Giobbi (Pd): «I soldi per aiutare i bisognosi? Da lungomare ed eventi»

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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Roberto Giobbi (Pd) contro la maggioranza. Il segretario di circolo centro del Pd attacca la gestione dell’emergenza da parte dell’amministrazione comunale

La polemica sui buoni spesa. «E’ chiaramente evidente che questa amministrazione non sia in grado di fare nulla autonomamente – dichiara l’esponente dem – che il sindaco sappia solo scimmiottare i provvedimenti già emanati altrove e che riesca meglio in altre nobili attività, quali il canto. Ma sentirsi dire dall’assessore Carboni che al momento le risorse per le famiglie sono esaurite perché sono terminati i fondi statali è una castroneria che grida vendetta. Se non fossero arrivati i fondi del governo, quindi, l’amministrazione sarebbe rimasta immobile di fronte ai problemi di tantissimi cittadini che non riuscivano e non riescono tuttora ad acquistare beni di prima necessità?»

Il fondo straordinario. «Tanti, tantissimi vi stanno supplicando di prendere provvedimenti ed attivare subito un fondo straordinario per far fronte alle grida di allarme che si stanno sollevando dai cittadini e le imprese sambenedettesi. Possiamo tranquillamente rinunciare ad un’opera rinviabile di un anno come il lungomare, ci sono i risparmi sui mutui, sugli eventi estivi che non avranno luogo. E l’elenco sarebbe lunghissimo. Per quattro anni non avete fatto nulla se non inaugurare opere già fatte da altri o potato qualche pianta con toni trionfalistici: capisco che tra qualche mese si voti, ma la città adesso ha altre esigenze. Perché oggi deve sopravvivere e domani dovrà poter ripartire Nel 2016 facevate propaganda urlando che volevate far ripartire una città ferma, ora la città è realmente ferma non allora , e quindi datevi da fare. Guardate tra le pieghe del bilancio, se fino ad oggi non fare nulla vi ha permesso di vivacchiare adesso è il momento di agire. Senza se e senza ma».

Le mascherine. A Muzi, invece, che oggi chiede a gran voce di obbligare i cittadini a portare le mascherine ricordo solo una cosa: I sindaci che stanno emanando ordinanze in questo senso prima hanno provveduto a distribuire tali dispositivi. Tantissimi comuni del Piceno e non (vedasi Pesaro che lo ha fatto a partire dal 10 di Aprile hanno provveduto ad acquistare e distribuire autonomamente le mascherine e dire che qui si è fatto tanto perché a fronte di quasi cinquantamila abitanti ne sono state acquistate duemila ( per una spesa di 1000 euro?) è l’ennesima sparata di giornata».

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