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Ginecologia e ostetricia di San Benedetto: Romina Mattioli e’ la nuova coordinatrice infermieristica
Prosegue il lavoro dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli volto a coprire i posti di coordinatore infermieristico divenuti vacanti. E’ stata infatti nominata anche la nuova coordinatrice infermieristica dell’unità operativa complessa di ginecologia e ostetricia dell’ospedale ‘Madonna del soccorso’ di San Benedetto. L’incarico è stato conferito con determina del direttore generale dell’Ast picena, Nicoletta Natalini, in seguito all’espletamento da parte dell’Azienda di una selezione interna avvenuta tra candidati in graduatoria, all’infermiera Romina Mattioli. Quella di quest’ultima è la quarta nomina, avvenuta in pochi mesi, di questa figura professionale, dopo quella di Ilaria Piunti per la Casa della salute di Ripatransone, di Sara Traini per l’unità operativa complessa di pneumologia dell’ospedale ‘Mazzoni’ di Ascoli e di Veronica De Angelis per il day hospital del dipartimento medico.
Romina Mattioli, come accaduto anche per le altre tre nuove coordinatrici infermieristiche nominate da agosto scorso, ha incontrato, accompagnata dal direttore facente funzione delle professioni sanitarie, Massimo Massetti, dal direttore dell’unità operativa complessa di ginecologia e ostetricia dell’ospedale di San Benedetto, Andrea Chiari, dalla posizione organizzativa del dipartimento materno infantile, Alessandra Ciuti, e dalla macroarea ospedaliera Rosanna De Serio, le colleghe infermiere e i medici del reparto. L’incarico della Mattioli ha decorrenza dal primo novembre scorso e avrà la durata di cinque anni.
“I coordinatori – spiega il direttore generale dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli, Nicoletta Natalini – rivestono un ruolo fondamentale per il buon governo dei reparti, e dunque per il buon funzionamento del sistema sanitario, al fine di avere esiti di salute positivi a beneficio dei cittadini/pazienti. Come Azienda crediamo molto sull’importanza di questa figura, per questo motivo, a mano a mano che gli incarichi diventano vacanti per pensionamenti o altro, procediamo con le sostituzioni”.
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