Gabrielli “assente ingiustificato”? Il consigliere è a rischio decadenza
SAN BENEDETTO – Fa tre assenze in consiglio comunale e ora la maggioranza ne chiede la decadenza da consigliere comunale. Parliamo di Bruno Gabrielli, membro del Misto dopo la fuoriuscita da Forza Italia.
E’ stato proprio l’attuale capogruppo di Forza Italia, Stefano Muzi, a sollecitare il presidente del consiglio Giovanni Chiarini, affinché faccia chiarezza sulla triplice defezione di Gabrielli, che non interviene in emiciclo dallo scorso settembre.
In realtà Gabrielli ha motivato le assenze, inviando una pec allo stesso Chiarini alcuni giorni fa: «Sono stato fuori per lavoro, credo che lo sapessero tutti – dice l’ex azzurro – in ogni caso, accetto con serenità qualsiasi decisione provenga dal consiglio comunale».
Ed è proprio il consiglio a dover decidere sulla questione decadenza. Secondo regolamento, infatti, i membri dell’assise hanno l’obbligo di partecipare alle convocazioni: se non possono, devono presentare adeguata giustificazione entro 48 ore dal consiglio. Il presidente, a questo punto, può anche contestare le motivazioni, dando la possibilità al consigliere di replicare con le opportune controdeduzioni.
Alla fine della fiera, però, se l’assente è dichiarato ingiustificato dal presidente e dichiarato “decaduto” dopo la terza assenza dallo stesso consiglio, attraverso votazione.
Una mossa politica che tornerebbe utile alla maggioranza: se Gabrielli decade, viene sostituito dal primo nominativo disponibile nella lista,in questo caso Forza Italia.
Giuseppe Di Marco
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