Fusco analizza il mercato Samb: «Siamo soddisfatti, ora pensiamo al campo»
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il direttore sportivo Pietro Fusco commenta così le mosse del mercato di gennaio della Samb e torna anche sulla questione rinnovi:
«Abbiamo fatto quello che dovevamo in questa sessione, il campo ci ha detto che è stato un errore non prendere un’alternativa a Santurro e la colpa è mia, abbiamo rimediato con Massolo e, poi, ci serviva un’alternativa a Cernigoi quindi abbiamo preso Grandolfo e infine è arrivato Cenciarelli perché giocatori come Bove e Garofalo sono andati altrove, volevano andare a trovare più spazio. Odjer? Ha voluto andare in una categoria superiore. Miceli? Non ha mai chiesto di andare via e noi non lo vendiamo. Piredda ha avuto richieste, per me è un giocatore forte però».
«Di Massimo, Gemignani, Biondi e Rocchi mi piacerebbe che allungassero il contratto ma per fare i matrimoni bisogna essere in due. Ci confrontiamo, ci incontriamo ma i contratti vanno meritati sul campo. I procuratori? Fanno il loro lavoro. Sui rinnovi pesa la situazione della società? Anche io lavoro con un contratto in scadenza – continua Fusco -, tanti giocatori lo fanno».
«Fedeli è stato chiaro, la società è in vendita, vediamo a giugno ma andiamo avanti nel frattempo. Dobbiamo stare tutti più sereni e equilibrati. I ragazzi, al di là dell’aspetto tecnico, sono bravi ragazzi – conclude Fusco -. Sento attaccare giocatori come Gelonese e non mi piace perché, al di là delle questioni tecniche, è uno che ha giocato con le infiltrazioni per la Samb».
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