ARQUATA – I  Carabinieri della Stazione di Arquata   hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Spoleto su richiesta della locale Procura che ha concordato pienamente con le risultanze investigative a carico di 4 catanesi, conosciuti alle forze dell’ordine per aver commesso in passato analoghi reati, per furto e tentato furto aggravato e continuato in concorso.

L’attività investigativa dei militari della Stazione di Arquata, seguita ai furti in abitazione denunciati dai cittadini colpiti dal terremoto e spesso oggetto di atti di sciacallaggio di beni e oggetti custoditi nelle abitazioni inagibili e agli arresti degli stessi quattro catanesi nel novembre 2019, ha permesso di ricostruire i movimenti della banda in quei giorni, raccogliendo gravi e concordanti indizi a loro carico in ordine a numerosi furti commessi nel 2019.

L’attività d’indagine ha permesso di recuperare anche il bottino complessivo costituito da monili in oro, contanti e orologi per un valore complessivo di circa 20.000,00 euro. I quattro si trovano ora rinchiusi in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.