Fritto Misto sempre piu’ sostenibile e green. Ad attendere migliaia di turisti tanti fritti, ma anche seminari, degustazioni e convegni

Ormai da qualche anno Fritto Misto ha imboccato la strada della sostenibilità. E’ stato un percorso iniziato prendendo coscienza che anche un evento all’aperto per migliaia di persone, con una identità turistica ben precisa, può dare un contributo alla salvaguardia dell’ambiente. In questi giorni Fritto Misto si appresta a tagliare il traguardo del ventennale con una solida identità “green” con tanto di certificazione Plastic Free, attestata dall’azienda abruzzese Plastic Free Certication srl. Una certificazione che attesta, oltre all’eliminazione totale della plastica nella fase di servizio, ma anche alcuni processi controllati di corretto smaltimento delle confezioni che arrivano nelle cucine e nel magazzino.

“Siamo orgogliosi di essere l’unico evento delle Marche totalmente Plastic Free – spiega Stefano Greco, ideatore e direttore artistico dell’evento – con tanto di certificazione. E’ una svolta che abbiamo voluto fortemente negli ultimi anni, consapevoli che anche un evento temporaneo che si svolge all’aperto possa essere un esempio e dare un piccolo contributo alla lotta contro l’inquinamento ambientale. Una scelta sotto il profilo commerciale abbastanza impegnativa perché in eventi come Fritto Misto rinunciare alla vendita di bottigliette di plastica di acqua significa perdere incasso. Ma lo abbiamo fatto con piacere, dal momento che la sostenibilità è un concetto che dovrebbe essere alla base della quotidiantà”.

Fritto Misto, dunque, si prepara ad accogliere tanti turisti nel lungo ponte del 25 aprile con tante specialità in vetrina da degustare, ma anche con un ricco programma di convegni, seminari e degustazioni, alcuni già fissati, alcuni in via di definizione.

L’area della Regione Marche dedicata al Psr ospiterà, oltre alle degustazioni di vini e di numerose altre eccellenze gastronomiche regionali, una serie di incontri, tra cui uno dedicato agli studenti dell’Istituto Agrario. Nell’ambito del progetto curato da Food Brand Marche, l’istituzione regionale che raggruppa i consorzi di tutela, per promuovere Pesaro Capitale Italiana della Cultura, si svolgeranno dieci degustazioni, le cui date e orari verranno comunicati nei prossimi giorni, con i vini delle Marche.

Venerdì 26 aprile alle ore 10.30 si svolgerà il convegno “Dalle radici ai frutti. Le filiere del legno, una strategia per il territorio”, promosso dal Commissario per la Ricostruzione Guido Castelli che presenterà le iniziative del programma NextAppennino sull’economia circolare e la filiera del legno.

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