ASCOLI – Il Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia al Comune di Ascoli ha presentato  una mozione contraria alla PdL Zan in materia di violenza o discriminazione per motivi di orientamento sessuale o identità di genere.

L’iniziativa è  promossa su stimolo del Dipartimento Nazionale Autonomie Locali di FdI, presieduto da Guido Castelli, e rientra in una campagna che FdI ha promosso in tutti i Comuni d’Italia per esprimere la propria più ferma opposizione nei confronti di una Legge che risulterebbe liberticida.

“La proposta di Legge Zan, infatti, a ben vedere, non ha la finalità di prevenire e punire le discriminazioni quanto di impedire qualsiasi forma di manifestazione di pensiero che sia in dissonanza con l’ideologia propagandata dai gruppi e dalle associazioni omossesualiste. Come si evince dal testo della mozione e come osservato anche dalla CEI, con l’approvazione della proposta “Zan” si perverrebbe a inibire, di fatto, dietro minaccia di sanzione penale, ogni attività o iniziativa di contrasto alla diffusione dell’ideologia gender nelle scuole, oppure di opposizione alle adozioni di bambini da parte di persone omosessuali, oppure di denuncia della pratica del cosiddetto utero in affitto” spiegano gli esponenti FdI.