ASCOLI –  Notevole partecipazione all’evento che Fratelli d’Italia ha organizzato ieri pomeriggio a Palazzo dei Capitani e intitolato “Liberi dalla droga, mai schiavi”.

Ribadito il no a tutte le dipendenze patologiche e per opporsi alla liberalizzazione delle droghe.

“Siamo in un mondo dove si perde la dimensione del valore umano, è un dramma che fa scomparire le anche quei valori umani importanti. I politici devono trasformare le azioni in parole” dice il sindaco Marco Fioravanti  “La figura del Garante dell’infanzia per dare tutela ai giovani sta già avendo effetti positivi. Bisogna fermare lo spaccio, colpire gli spacciatori e lavorare sulla prevenzione e sul recupero” dice il primo cittadino.

“Bisogna mettere un freno a tutto questo perché non vogliamo perdere una generazione. Noi saremo sempre impegnati per cercare di frenare questo problema” aggiunge il segretario provinciale del partito Luigi Capriotti.

“La dipendenza dalle droghe è preoccupante come la ludopatia e al sexting: sono aberrazioni che riducono la libertà” aggiunge il responsabile degli Enti locali di FdI Guido Castelli, ” Ascoli ha dimostrato di essere un Comune che vuole veramente salvare i nostri ragazzi”.

“La lotta alla droga deve essere portata avanti anche stando vicino alle comunità e aiutare le famiglie perché mai nessun figlio possa cadere in queste trappole” aggiunge Maria Teresa Bellucci della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza ” Il Sindaco Fioravanti qui è stato molto sensibile, visto che  ha messo la lotta alle dipendenze al centro della sua azione politica”.

“E’ importante prevenire e dare il messaggio giusto sopratutto nei confronti delle nuove generazioni” aggiunge il candidato del centrodestra alla Regione Francesco Acquaroli, ” Serve una politica matura che sappia restituire i valori. Anche nella nostra regione ci sono luoghi di spaccio che sono diventati inaccessibili”.

Il Vice coordinatore provinciale del partito Lucio Ionni spiega che “La campagna di FdI attraverserà tutte le Marche perché i ragazzi vanno difesi dai pericoli. I ragazzi spesso sono abbandonati senza ne lavorare e portare avanti il loro futuro, per non parlare dei tanti problemi legati allo spaccio di droga”