Frane ed inondazioni, i deputati M5S citano San Benedetto del Tronto

“Le città sulla costa stanno mostrando le prime grandi criticità, basti guardare Pescara e San Benedetto del Tronto. Il mare ingrossato non facilita il deflusso delle acque dei fiumi. Temiamo che tra poco oltre a smottamenti nevosi ci saranno anche inondazioni e frane di fango”. Lo dicono i deputati M5S della commissione Ambiente della Camera.

“Se il terremoto è un’emergenza, il maltempo di certo è prevedibile. Non può far sorprendere il governo che oltre all’emergenza scosse nelle zone terremotate stia subentrando quella per la neve e per frane, allagamenti e smottamenti che ci risultano essere già in atto. I corsi d’acqua dei fiumi e torrenti si stanno ingrossando, la temperatura sta salendo e la neve si sta sciogliendo”.

Sottolinea la deputata M5S Patrizia Terzoni: “Gli invasi sono luoghi estremamente sensibili e da tenere sotto continuo monitoraggio. Anche in questi giorni, tra l’altro, con tutte le emergenze in atto è evidente quanto sia stato sbagliato abolire l’unico Corpo di Polizia specializzato nella prevenzione delle calamità naturali e nel soccorso alle popolazioni in caso di emergenza, cioè il Corpo forestale dello Stato che tra l’altro per la legge del 2004 avrebbe dovuto occuparsi proprio dell’emergenza neve. Serve subito allertare la macchina dell’emergenza anche per queste problematiche per non rischiare di ripetere gli stessi errori commessi l’emergenza neve”.

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