ARQUATA DEL TRONTO – La comunità arquatana è stata scossa dalla notizia della tappa del tour delle “Sardine” ad Arquata. La news ha fatto molto rumore nell’ambiente, con commenti (social, naturalmente) anche molto lapidari e netti. Abbiamo cercato un riscontro dall’amministrazione comunale per capire come Arquata si sta preparando alla loro visita ed avere un aggiornamento – come promesso – sul cantiere dell’Anas per la frana di Colle.

“Noi abbiamo ricevuto – ci dice il vicesindaco, Michele Franchi – sempre tutti, chi di destra, chi di sinistra, chi di centro. Tutti sanno quali sono le mie idee politiche, ma le avrei accolte anche se fossero state di un’altra parte politica. Hanno espresso il desiderio di vedere il Comune più terremotato, mi hanno riferito che la loro iniziativa sarà a Pozza, non ad Arquata. Sinceramente io le aspetto volentieri, come ho aspettato Renzi, come ho aspettato Salvini, come ho aspettato la Meloni, come ho aspettato Tajani, come ho aspettato Conte, come ho aspettato tutti… Io non vedo alcun problema. Credo che tutti i miei cittadini debbano essere arrabbiati con i politici, in senso generale. Adesso c’è una marcata attenzione da “occhio del ciclone” sul Governo, ma ci sono stati anche gli altri, altri “parolai” allo stesso modo. Non vedo nulla di male nell’accogliere chiunque transiti dalle parti di Arquata. Importante è far capire a tutti che qui non è una passerella da attraversare, deve essere fatto capire che l’obiettivo è il medesimo per tutti. In chiusura, vi avevo promesso un aggiornamento sui lavori della frana di Colle. Sono felice di dire che sono partiti. Continueremo a vigilare, sperando che facciano in fretta e che ne possano partire degli altri da parte dell’Anas.”