FOLIGNANO –  Il consigliere comunale di minoranza di Folignano, Giorgio Capriotti commenta il tragico fatto di sangue che ha visto la morte del 69enne Emidio Autunni.

“Purtroppo ci troviamo a dover piangere l’ennesima vittima in pochi anni, provocata da incidenti stradali nel tratto della Piceno Aprutina che va dal cavalcavia del raccordo autostradale fino all’incrocio con via Barbarana e via Bologna della frazione di Villa Pigna (Folignano).Questa volta ad essere coinvolta è stata la famiglia Autunni alla quale va il mio cordoglio, ma è inaccettabile che si debba arrivare a questo punto per aprire gli occhi e rendersi finalmente conto della reale pericolosità di quel tratto di strada, il quale è evidente che necessiti un’adeguata messa in sicurezza a partire dall’installazione di impianti di illuminazione al di sotto del cavalcavia, un marciapiede adeguato a bordo strada che colleghi la frazione di Villa Pigna a quella del Marino del Tronto e di una Rotatoria in grado di regolarizzare il traffico in modo che le auto non sfreccino ad alta velocità” spiega.

“Al dir la verità in data 20 dicembre 2020 ho presentato una seconda interrogazione comunale in merito a questa rotatoria, rotatoria che oltretutto era come uno dei cavalli di battaglia dalle ultime due amministrazioni comunali durante le campagne elettorali, datosi che alla prima interrogazione mi fu risposto che il comune di Folignano aveva fatto tutto ciò che gli competesse affinché partissero i lavori per la realizzazione della suddetta, lavori che sarebbero dovuti iniziare nel 2015 e terminare entro il 2016. Bene ad oggi non ho avuto ancora nessuna risposta in merito a questa interrogazione nonostante lo statuto comunale ne preveda la risposta durante il primo consiglio comunale utile” sottolinea

“Vista la situazione poco chiara ho effettuato delle ricerche in merito e sono venuto in possesso di una nota scritta della Regione Marche la quale dice testualmente che a causa di un obbligo mai adempiuto da parte dell’amministrazione beneficiaria nel presentare al settore competente della Regione il verbale di consegna lavori o il certificato di inizio lavori entro e non oltre 300 giorni dalla consegna dell’atto di approvazione, si è revocato il finanziamento di €1.370.000,00 stanziato per la realizzazione dell’opera” evidenzia Capriotti.

“Se le cose dovessero stare realmente cosi, sarebbe veramente grave, perché per anni si è mantenuto poco sicuro un tratto stradale dove hanno perso la vita diverse persone, nonostante il finanziamento cospicuo stanziato dalla Regione Marche, andato perso, con il quale si poteva realizzare la tanto annunciata rotatoria, la quale avrebbe senza dubbio contribuito nel rendere più sicuro suddetto tratto stradale e che invece è finita nel dimenticatoio, Mi auguro venga fatta ulteriore chiarezza in merito alla questione perché è inaccettabile che i cittadini continuino a pagare a caro prezzo l’inadeguatezza di questa classe politica” conclude.