FOCUS GIRONE: scopriamo la Carrarese

Tra le tante squadre toscane presenti nel girone B di Lega Pro c’è la Carrarese. Proprietario della società è il portiere della Juventus e della Nazionale Gianluigi Buffon. Tra i professionisti la squadra vanta 61 partecipazioni a campionati di Serie C e sole 3 partecipazioni alla Serie B. Storica la vittoria della Coppa Italia di Serie C nella stagione 1982/1983.

Colori sociali: giallo-azzurro.

Storia: l’Unione Sportiva Carrarese nasce nel 1908 nell’omonima città di Carrara. La prima uscita ufficiale però è datata 1919. Il vecchio stadio, dove venivano disputate le gare interne era il campo “Augusto Mungai”. Nel 1930 il giovane promettente carrarese Pietrino Binelli, durante un Pisa-Carrarese del Campionato di Prima Divisione perse la vita. In deroga alle norme federali l’U.S. Carrarese con comunicato ufficiale cambia denominazione in “Unione Sportiva Fascista Carrarese Pietrino Binelli e tale denominazione rimarrà fino al dopoguerra. Nel 1944 in piena guerra la Carrarese partecipa al Campionato Alta Italia, con una squadra falcidiata da numerose assenze nell’organico a causa della partecipazione alla guerra partigiana, agli sfollamenti e alle deportazioni. Nonostante ciò gli azzurri onorano il torneo classificandosi quarti nel loro girone.  Nel 1946 venne ammessa provvisoriamente nel girone A della Serie B. L’esperienza in serie cadetta durerà soltanto due stagioni, ma sarà ricordata con orgoglio da tutta la città per molti anni a seguire. Nel 1955 la Carrarese si trasferì nell’attuale stadio comunale “dei Marmi”, impianto che venne inaugurato con la partita contro il Piombino. Tra gli anni ‘50 e ‘60 la squadra disputa con alterne fortune i campionati di IV Serie (che dal 1959 assumerà il nome di Serie D) sfiorando più volte la promozione tra i professionisti. Questa arriverà nella stagione ‘62/’63. Meno fortunati saranno gli anni ‘70 che vedono la squadra scendere nuovamente tra i dilettanti per ben dieci stagioni dal 1968 al 1978. Nella stagione 1982/1983 la Carrarese di Orrico è una delle protagoniste del campionato: si piazza al terzo posto nel girone A di Serie C e vince la sua prima Coppa Italia Serie C. Tra gli anni ‘80 e ‘90 la Carrarese rimane stabilmente in C1, mentre nella stagione 2002/2003 retrocede in Serie C2. In questa categoria, nel campionato 2005-06, si salva dalla retrocessione in Serie D ai play-out. Nell’estate del 2008, anno del centenario, inizia una nuova era societaria: dopo cinque anni Maurizio Fontanili lascia la presidenza, al suo posto una cordata composta da Fabio Oppicelli (presidente), Giuseppe Giarnera e Luigi Morra (vice-presidenti), Andrea Borghini (amministratore delegato). A Rino Lavezzini è affidato il ruolo di direttore sportivo, l’ex difensore di Fiorentina e Cagliari Aldo Firicano è il nuovo allenatore. L’aspetto societario più innovativo è l’istituzione di un direttore della comunicazione, ruolo inedito nel calcio, affidato all’ex arbitro internazionale Graziano Cesari. Nella stagione 2009/2010, nonostante la vittoria sul Bassano all’ultima giornata la Carrarese retrocede nei dilettanti dopo 32 anni consecutivi di professionismo. A ridare speranza ai tifosi azzurri ci pensa però l’ingresso in società della “cordata VIP”, costituita dall’ex proprietario del Pisa Maurizio Mian, il calciatore livornese Cristiano Lucarelli ed il portiere carrarese e grande tifoso Gianluigi Buffon, che, il 16 luglio 2010, acquisiscono il 50% delle quote societarie. Grazie alla non ammissione di molte società in Lega Pro, la nuova società avvia le pratiche per il ripescaggio nelle categorie professionistiche. Il 4 agosto 2010 la squadre viene ripescata in Lega Pro Seconda Divisione. Comincia così un’ambiziosa campagna acquisti con gli arrivi di Riccardo Zampagna, Nicola Corrent e Luca Vigiani. Pur battuta dal Carpi per la promozione diretta, la Carrarese batte ai play-off il San Marino e il Prato, conquistando così la promozione in Lega Pro Prima Divisione appena un anno dopo avere sfiorato l’incubo serie D.  

Il 6 luglio 2012 Gianluigi Buffon, diventa azionista unico della società. Il 2 ottobre, dopo 5 sconfitte consecutive, la società accetta le dimissioni del tecnico Carlo Sabatini ed affida la guida tecnica all’ex tecnico bianconero Nello Di Costanzo. La Carrarese conclude il campionato 2012-13 al 16º ed ultimo posto, ma scampa alla retrocessione grazie ad un ripescaggio decretato il 5 agosto essendo l’unica società ad aver fatto domanda in merito. Il 5 giugno 2013 la squadra è affidata a Maurizio Braghin che dopo uno sfortunato inizio di campionato viene sostituito il 6 novembre da Gian Marco Remondina, che da giocatore aveva fatto parte della squadra vincitrice della Coppa Italia nel 1983.

Squadra: la guida tecnica è affidata a Gian Marco Remondina, ex calciatore tra Serie B e C. Allenatore di Canzese, Sassuolo, Piacenza, Verona, Spal e Feralpisalò, arriva lo scorso novembre a Carrara per sostituire l’esonerato Braghin. A giugno ha rinnovato il suo contratto sino al 2016. Predilige il 4-3-3 o in alternativa il 4-2-3-1, è amante del gioco propositivo al fine di creare il maggior numero di occasioni per portare a casa l’intero bottino a disposizione. Per la fase difensiva invece opta per due terzini fluidificanti che siano da traino per l’intera squadra, mentre i due centrali devono avere caratteristiche differenti: uno più fisico, l’altro più rapido nei movimenti. Tra i giocatori spicca l’esperienza di Macro Cellini, attaccante esperto e lesto sotto rete. In porta l’ex Atalanta e Torino Alex Calderoni, mentre tra le giovani promesse da annotare il terzino Filippo Berra (classe 95’, dall’Udinese Primavera) e Alex Pedone (calsse 94’, acquistato dal Milan). In avanti ci sarà anche l’ex Messina Alessandro Gherardi, mentre dalla Pro Vercelli è arrivato con la formula del prestito il centrocampista Donato Disabato.

Obiettivo stagionale: mantenere la categoria e far emergere giovani di prospettiva.

Stadio: Lo stadio comunale dei Marmi L. Marchini, A. Piccini, P. Vannucci, B. Venturini ospita le partite interne della Carrarese Calcio dal 1955. Nel 2005 è stato intitolato ai quattro giocatori carraresi che facevano parte della nazionale olimpica di calcio vincitrice della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Berlino del 1936. Dalla scorsa stagione il campo è in erba sintetica FIFA 2 Star con possibilità di ospitare anche gare di UEFA Champions League. La capienza è di 9500 posti.

Fabio Nazzari

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