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FOCUS GIRONE: scopriamo il Prato
La squadra che andremo a conoscere oggi è il Prato Calcio 1908. Attualmente i lanieri rappresentano il club con il maggior numero di partecipazioni a campionati di Serie C, che ad oggi sono 64. I toscani vantano anche una presenza in massima serie e 15 apparizioni in Serie B. Tra i trofei vinti spicca una Coppa Italia Serie C.
Colori sociali: bianco e azzurro.
Storia: il calcio a Prato approda nel 1908 grazie alla Società Sportiva Emilio Lunghi che, dopo tre anni cambiò il nome in Prato Sport Club. Nel 1912/1913 prese parte al campionato toscano di Promozione venendo promossa in Prima Categoria. Nella stagione 1928/1929 il Prato disputò l´ultimo campionato di Serie A della storia giocato a due gironi. Dopo la Prima Guerra Mondiale la squadra mantenne il nome fino al 1937, dopodiché prese il nome di Associazione Calcio Prato. Dal 1941 il Prato ha cominciato a giocare le partite casalinghe al “Lungobisenzio”, impianto che ancora oggi ospita le partite casalinghe della squadra. Nella prima stagione del dopoguerra (1945/1946) il Prato vinse il girone A di Serie C della Lega Sud, conquistando la promozione in Serie B. Gli anni successivi furono un’altalenarsi tra Serie B e C. Nel 1974 il Prato retrocede in Serie D, e ci resta per tre stagioni. Nella stagione 1989/1990 la squadra disputa un campionato non più all´altezza delle aspettative di promozione e retrocede in C2. Il Prato disputa altri due anni in C2. Nella stagione 1996/1997 la società attrezza una squadra vincente, con Denis Godeas punta di peso e Nathan Schiavon a centrocampo. Dopo un ottimo girone d’andata, nel girone di ritorno il Prato non dimostra lucidità e via via si allontana dalla zona alta della classifica. Veneri viene esonerato, al suo posto arriva Esposito che però non riesce ad ottenere i playoff. La stagione successiva il Prato retrocede in C2. Nella stagione 2000/2001, pur faticando in campionato, il Prato vince la Coppa Italia Serie C superando la Lucchese in finale. In quella stagione la squadra agguanta i play-off per accedere alla C1, ma il Chieti ha la meglio sui toscani. L’anno seguente i lanieri conquistano la promozione in Serie C1 dopo quattro anni di C2. Nella stagione 2003/2004 la squadra retrocede in C2 dopo i play-out contro la Pro Patria. I biancoazzurri vengono però ripescati in Serie C1 ottenendo la quinta promozione nella categoria, stabilendo un record nazionale. Nel 2008 il Prato ha festeggiato i cento anni di storia della società con una grande festa prima e dopo il match con la Sangiovannese. Nella stagione 2009/2010, il Prato allenato da Bellini parte al rallentatore. Dopo la vittoria per 3-0 sulla Pro Vasto, i lanieri ottengono una striscia positiva che fanno arrivare i biancazzurri al secondo posto solitario. Nel girone di ritorno però, il Prato non riesce ad essere brillante come nella prima parte del campionato. Le sconfitte subite a Lucca e Gubbio costano i playoff agli uomini di Bellini. Nella stagione 2010/2011 i lanieri non riescono ad inserirsi nella lotta per la promozione diretta, ma agguantano i playoff. Il Prato vince le semifinali playoff contro L´Aquila ma viene sconfitto dalla Carrarese. In estate la squadra viene ripescata e dunque ritorna in Lega Pro Prima Divisione dopo sei anni di assenza. Quella stagione e la seguente sono state caratterizzate da due salvezze consecutive conquistate ai play-out. Lo scorso anno i lanieri hanno sfiorato l’accesso ai play-off per la Serie B. Il secondo invece è un classe 95’ cresciuto nel vivaio laniero, e passato all’Inter nell’agosto del 2012. Il calciatore che ha militato la scorsa stagione nell’Inter, torna con la formula del prestito e vanta una presenza in Nazionale Under 18.
Squadra: l’allenatore dei lanieri è Vincenzo Esposito, ex giocatore di Cesena, Prato, Atalanta e Torino. Dal 2011 è la guida tecnica della squadra toscana e schiera la sua squadra con il modulo 4-3-1-2. Trai giocatori spiccano Rickler e Longo. Il primo è arrivato in prestito dal Bologna ed ha alle spalle diversi campionati di Serie B ed alcune presenze in A. Ha giocato con Piacenza, Chievo, Mantova e Modena. Il secondo invece è un classe 95’ cresciuto nel vivaio laniero, e passato all’Inter nell’agosto del 2012. Il calciatore ha militato la scorsa stagione nell’Inter Primavera, e torna con la formula del prestito in Toscana. In avanti i biancoazzurri si sono assicurati anche le prestazioni dell’esperto attaccante Raffaele Rubino, ex Novara, Perugia e Salernitana.
Obiettivo stagionale: mantenere la categoria.
Stadio: lo Stadio Comunale “Lungobisenzio” è lo stadio che ospita le partite dell´AC Prato 1908 da ormai più di 70 anni. Si trova in via Firenze a Prato, lungo il fiume Bisenzio. I lavori di costruzione sono iniziati nel 1939, e sono stati conclusi nel 1941. La sua capienza iniziale era di 10000 posti. Semi distrutto dai bombardamenti del Secondo Conflitto Mondiale, lo stadio nel dopoguerra fu rivisto e corretto con un parziale rifacimento delle tribune. Per motivi di sicurezza a fine anni ´90 furono abbattute: la tribuna parterre sotto la Tribuna Centrale, la Tribuna a lato destro della Tribuna Centrale e la tribuna ospiti.
Nel 2003, l’inserimento di un nuovo impianto di videosorveglianza e i lavori di ristrutturazione dello stadio portarono all’eliminazione della pista di atletica. La capienza dello stadio, da 10000 spettatori fu ridotta a 6750 posti causa le vigenti norme sulla sicurezza delle manifestazioni sportive.
Fabio Nazzari
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