Fiume di gente a Colle San Marco. Bellini: “Stateci vicino che ci divertiremo”: Berrettoni: “Abbiamo capito cosa vuol dire indossare questa maglia”.
La festa del Picchio. O meglio, la festa del popolo ascolano. Migliaia di tifosi si riversati quest’oggi presso il Pianoro di Colle San Marco. Una festa organizzata alla perfezione grazie all’infaticabile lavoro dei ragazzi “Ultras 1898” e dell’associazione “Solo x l’Ascoli”. Iniziativa che ha coinvolto moltissime famiglie, bambini, adulti, anziani.
Tutto è filato liscio come da programma; in mattinata torneo dei bambini con successiva premiazione, nel pomeriggio presentazione del settore giovanile e della prima squadra. Sono saliti sul palco tutti i ragazzi delle formazioni giovanili, dagli Esordienti agli Allievi, eccetto la Berretti. I ragazzi di mister Orsini, infatti, in rispetto e vicinanza al proprio compagno di squadra Manuel Manari che proprio ieri ha perso il padre, hanno deciso di non salire sul palco.
Vero e proprio tripudio sul Colle all’arrivo della squadra di mister Petrone. Sono stati presentati ai tifosi tutti gli effettivi della rosa, lo staff tecnico, medico e societario. Spaventosa ovazione all’arrivo sul palco del presidente Francesco Bellini. Ecco alcune battute dei protagonisti:
Berrettoni: “Nel derby di ieri abbiamo capito il reale valore della tifoseria e cosa vuol dire indossare questa maglia. Siamo pronti a regalare soddisfazioni a tutti voi.”
Perez: “Aver fatto goal sotto una curva del genere è stato qualcosa di stupendo”.
Petrone: “I ragazzi ieri hanno fatto la prestazione che avevo chiesto. La loro forza è uguale a quella che ho io in panchina.”
Ciccoianni: “Vedere tifosi storici come “Ragno” piangere sotto al palco ci responsabilizza ancor di più”.
Tosti: “Oggi siamo tornati ad essere un popolo unito e questo è merito vostro”:
Faraotti: “Vi abbiamo restituito dignità e ora con voi vogliamo sognare”.
Bellini: “Sono passati 6 mesi da quando ci siamo visti a Piazza Arringo. Erano tempi in cui la squadra non aveva neanche l’acqua per bere. Ora sono contento di rivedervi ancora più numerosi e più forti. Come vi avevamo promesso abbiamo restituito dignità all’Ascoli. Noi in questa stagione abbiamo bisogno di voi, stateci vicino tutte le partite e ci divertiremo”.
Gianni Luzi: “Come rappresentante della tifoseria mi sento in dovere di ringraziare tutta la società a partire dal presidente Bellini. Vi chiediamo scusa se tutti i giorni siamo pressanti, ma quello che abbiamo passato è stato qualcosa di terribile”.
Gli Ultras 1898 hanno regalato una targa di ringraziamento al sindaco Castelli, al presidente Bellini, a mister Petrone e a Cetteo Di Mascio.
Andrea Ferretti
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