Beko ,Acquaroli a Comunanza per incontrare Sindaco, sindacati e lavoratori
Firmato l’accordo tra Regione e cuochi per promuovere la tradizione gastronomica
Un patto tra la Regione Marche e l’Unione Regionale Cuochi di reciproca collaborazione per diffondere la tradizione enogastronomica regionale, valorizzando, in particolare, le tipicità alimentari locali e promuovendo il binomio prodotto/territorio attraverso la partecipazione ad eventi e manifestazioni in Italia e all’estero. Nella sede di Palazzo Raffaello ad Ancona il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e il presidente dell’Unione Cuochi Regionali Luca Santini hanno firmato al tal proposito un Protocollo d’Intesa. Presente anche l’assessore alla Salute Filippo Saltamartini.
“La vostra passione – ha detto Acquaroli rivolgendosi ai cuochi presenti in platea – rappresenta una eccellenza del nostro territorio e di questo vi ringraziamo. Non è una frase fatta, ma un dato oggettivo dimostrato dalle iniziative che portate avanti. Si incontrano due intenzioni comuni. Le Marche unica regione al plurale, possiedono tante belle diversità che si ritrovano anche nella gastronomia. Queste differenze sono indice anche di una qualità assoluta che può portarci a primeggiare insieme come un territorio unico fatto di borghi, valli, paesaggi, storia e cultura. La capacità di lavorare uniti è una ricetta straordinaria per promuovere quello che siamo”
“Il fattore di rilancio più importante è la valorizzazione dei territori cogliendo tutte le peculiarità, dalle bellezze alle manifatture, senza dimenticare che nell’arco di una giornata ci sono due esigenze fondamentali per tutti: mangiare e bere. Anche in questi due settori possiamo fare la differenza: è di pochi giorni fa per esempio il riconoscimento al Verdicchio come vino bianco migliore del mondo da parte di una rivista americana per non parlare dei nostri cuochi pluripremiati nel mondo. Abbiamo una grande tradizione che, lavorando in squadra, dobbiamo cercare di coniugare, esaltare e vendere al meglio per quello che valiamo veramente”.
“L’auspicio di questo gruppo di più di 500 amici, oltre che colleghi – ha sottolineato Santini – è quello di fare insieme un percorso che ci porti a promuovere le nostre straordinarie eccellenze. Abbiamo tanti progetti in cantiere che vorremmo condividere e altri da ideare in base alle nostre rispettive competenze e vocazioni”.
Con la firma del Protocollo per 5 anni le parti si impegnano a:
Lascia un commento