ASCOLI PICENO – Promuovere la moda artigianale e il saper fare, per rivitalizzare il centro storico. Tutto questo sarà Fashion Weekend Ascoli  in programma sabato 23 domenica 24 settembre.  L’evento, organizzato dalla Cna Picena insieme all’associazione WAP e in collaborazione con il Comune di Ascoli, prevede il coinvolgimento di tanti giovani studenti, grazie alla sinergia con l’Ipsia Moda e il Liceo Artistico Licini.

Nell’ambito del progetto di valorizzazione del territorio e del settore dell’abbigliamento e del tessile, Cna Federmoda Ascoli e l’associazione Wap hanno progettato questo Week End dedicato alla moda e alle presentazione delle nuove collezioni autunno inverno, come hanno precisato Francesca Petrucci e Patrizia Luenza che hanno attivamente contribuito all’organizzazione dell’evento.

Massimo Mancini, portavoce territoriale di Cna Federmoda crede “Che il centro storico abbia bisogno di movimento e questo fashion week end si insinua sulla scia delle capitali della moda e come dice Arianna Trillini di Cna “Abbiamo coinvolto tutte le attività della zona per una rilevanza che vada oltre la città. Sono 23 attività commerciali e 3 produttori Cna e due istituti Ipsia moda e il liceo artistico Licini, perché uno dei nostri obiettivi è quello di coinvolgere i giovani attraverso le peculiarità artistiche e creative. Ci saranno sfilate di proprie produzioni con un intermezzo di danza e cercheremo di aggregare le varie realtà cittadine. Sarà una sfilata itinerante con un aspetto promozionale che toccherà diverse zone del centro coinvolgendo i locali commerciali con 40 figuranti per realizzare un centro commerciale all’aperto”.

“E’ u’ iniziativa che ne segue altre fatte con Wap che nei mesi passati ha dimostrato di saper rivitalizzare il commercio” dice l’assessore al commercio, Alessandro Filiaggi, “Non è un evento classico come quelli ospitati al teatro ma dinamico per il centro. Speriamo sia un punto di partenza e di  innovazione per il commercio per il bene della nostra città cercando di guardare avanti. Vedo che c’è una buona sinergia tra scuole danza, arte e commercio”.