Fiaccolata rossoblu, violazioni? La capitaneria: “Non siamo competenti”
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Non siamo competenti a valutare se la fiaccolata dei tifosi ha involontariamente violato qualche norma. La zona della Darsena è un passeggio continuo di turisti e residenti, ed è impossibile richiedere l’autorizzazione al transito per tutti. Inoltre non bisogna valutare dove è avvenuto il fatto, ma il fatto in sè”.
Così il capitano della Capitaneria di porto Mauro Colarossi spezza in modo velato una lancia a favore della manifestazione che ha incantato il Molo sud in occasione dell’apertura della Festa della Marina.
In un clima in cui le esigenze e le priorità hanno risentito delle chiusure forzate in casa durante il lockdown, ancora più bella e suggestiva è sembrata ai visitatori del Molo sud la fiaccolata in rosso organizzata dai tifosi sambenedettesi.
Nonostante ciò, la zona è caratterizzata dal transito delle barche da pesca, motivo per cui l’illuminazione deve essere sottoposta a controllo, pena il disturbo della rotta dei marinai impegnati nell’uscita notturna.
Inoltre la fiaccolata potrebbe essere caratterizzata da una tendenza all’assembramento che non garantisce il rispetto delle norme di sicurezza dal punto di vista della diffusione della pandemia da Coronavirus.
Qualcuno si chiede, in uno scenario tanto futuribile quanto aderente a precedenti contestazioni in tal senso : “Era tutto in regola in termini di autorizzazioni?”. Ai posteri (e alle autorità) l’ardua sentenza.
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