Festa del Patrono, il Questore e il Sindaco: “Giornata senza criticità, le persone si sono comportate bene”
ASCOLI – “Abbiamo avuto una bella partecipazione ma i distanziamenti sono stati rispettati e senza criticità. Le forze dell’ordine hanno controllato la situazione senza problemi” dice il sindaco Marco Fioravanti commentando l’andamento della serata della festa del Patrono. Una giornata particolare, senza celebrazioni civili a causa della pandemia connotata negativamente anche dal tempo non clemente.
“Purtroppo non abbiamo potuto fare i fuochi d’artificio, la processione e la tombola, ma il momento ce lo impone. I giovani, in tarda notte, a volte esagerano, ma il controllo che stiamo applicando ci aiuta a contenere situazioni di pericolo, la città è sicura” dice il primo cittadino “Sembra ci siano forti preoccupazioni in vista di settembre e dovremo monitorare le informazioni sanitarie. In ogni caso calibreremo la comunicazione istituzionale per attuare una linea che sarà rigida o più flessibile a seconda di quello che accadrà” dice Fioravanti.
Anche in vista della Notte dei Desideri, prevista per lunedì, “L’attenzione resterà sempre molto alta e continueremo ad applicare un sistema che ad Ascoli sta portando risultati in termini di sicurezza e vivibilità. Non sarà una Notte Bianca, ma una serata dove i commercianti potranno restare aperti e dove ci saranno pochi eventi con ingressi contingentati” prosegue il sindaco.
“Nonostante molti siano stanchi di questa situazione, bisogna continuare a mantenere alta l’attenzione. E’ importante usare le mascherine, evitare contatti e gli assembramenti” conclude Fioravanti.
“Ringrazio il Vescovo di Ascoli che con grande sacrificio, ha limitato gli eventi religiosi, che potevano attirare tante attenzioni, perché la festa del Patrono attira sempre tanti visitatori” ha aggiunto il Questore Paolo Maria Pomponio “Tutti si sono comportati bene e non ci sono stati problemi. Abbiamo ricevuto soltanto qualche telefonata che segnalava alcuni schiamazzi, ma sono episodi che si ripetono spesso a causa della presenza di tanti tavolini all’esterno dei locali” conclude.
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