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Fase due, Di Francesco e Morganti (Pd): «Ecco le nostre proposte»
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Fase due dell’emergenza coronavirus. Il gruppo consiliare del Pd avanza le proprie proposte per gestire il ritorno alla normalità e il rilancio delle attività locali.
«Auspicando che ci sia unità d’intenti e condivisione degli obiettivi – dichiarano Antimo DI Francesco e Maria Rita Morganti – riteniamo necessario che si metta in campo un piano di rilancio economico a supporto del sistema produttivo locale gravemente provato dalla crisi sanitaria relativa al Covid-19.
Tale risultato a nostro avviso, può essere raggiunto attraverso un lavoro corale e costruttivo tra tutte le componenti espressione della città di maggioranza e minoranza affinché si possa pianificare la Fase 2, tracciando un percorso di ripartenza con l’adozione di provvedimenti immediati ed efficaci. È il momento del gioco di squadra in questo periodo drammatico, fuori da ogni polemica di parte, e la reale volontà di collaborare fattivamente per approntare misure volte a sostenere il sistema economico, sociale e produttivo.
Innanzitutto e’ prioritario continuare ad aiutare tutti i cittadini e le famiglie che sono in gravi difficoltà, attraverso l’applicazione di tutti gli strumenti che ci sono ma anche con ulteriori fondi comunali e, soprattutto con una interazione costante con le associazioni del terzo settore.
Emerge in questi giorni e con grande virulenza la crisi economica. Nella nostra città essa dovrà ancora dispiegare gli effetti più pesanti, essendo alle porte di una stagione turistica che si preannuncia a dir poco difficile. Commercio e turismo rappresentano due comparti fondamentali della nostra economia oltre a tutto l’indotto ed entrambi sono messi a forte rischio, come tali meritano la più grande attenzione.
In tal senso vogliamo dare un nostro contributo con delle proposte:
– Destinare le somme stanziate in bilancio relative alle iniziative ed eventi che non si potranno più svolgere al sostegno dei cittadini e famiglie in difficoltà che hanno bisogno di aiuto , reperendo i fondi anche da risparmi di spesa su specifiche poste di bilancio.
– Prorogare ulteriormente il pagamento di tutti i tributi locali e verificare la fattibilità della riduzione o esenzione dei medesimi compatibilmente con gli interventi statali che si dovranno determinare nei confronti degli Enti locali attraverso l’erogazione di fondi straordinari.
– Istituzione di un conto corrente specifico per donazioni – fondo di solidarietà per emergenza Covid19 – in cui fare confluire tutte le donazioni ed anche quota dei fondi dei gruppi consiliari, per implementare le risorse economiche finalizzate a interventi di sostegno e per contribuire all’acquisto di dispositivi di protezione.
– Attivare un tavolo operativo con associazioni di categoria, terzo settore, forze produttive economiche sociali e culturali della città per condividere una strategia e fare scelte comuni al fine di definire un programma di interventi da realizzare».
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