Farmacia ospedaliera del ‘Madonna del soccorso’: in un anno evase 26.000 ricette e sono stati registrati 15.450 accessi

In un anno, nel 2024, il servizio ha evaso 26.000 ricette e registrato 15.450 accessi da parte degli utenti. Questi i numeri relativi all’attività di distribuzione diretta della farmacia dell’ospedale ‘Madonna del soccorso’, dallo scorso 9 gennaio trasferita nei rinnovati locali che si trovano proprio dinanzi all’ingresso del nosocomio di San Benedetto. Numeri importanti che danno la dimensione del volume di attività del servizio, e in ragione dei quali la direzione dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli ha deciso di destinargli una nuova sede, più grande e facilmente accessibile da parte degli utenti, la cui cerimonia di inaugurazione si è svolta questa mattina, alla presenza del direttore generale Nicoletta Natalini, del direttore dell’unità operativa complessa di farmacia ospedaliera, Isidoro Mazzoni, e della responsabile dell’unità operativa semplice di farmacia ospedaliera, Giovanna Acciarri. Presenti anche il sindaco di San Benedetto, Antonio Spazzafumo, e il sindaco di Grottammare, Alessandro Rocchi.

“Le farmacie ospedaliere – spiega Mazzoni – si occupano della distribuzione diretta di alcuni farmaci. Si tratta prevalentemente di farmaci prescritti ai pazienti in dimissione ospedaliera, o dopo visita specialistica, per garantire la continuità della terapia, senza dover passare attraverso una prescrizione del medico di medicina generale. Inoltre distribuiscono alcune particolari categorie di farmaci, come i cosiddetti farmaci ‘innovativi’, che richiedono una specifica attenzione per garantire una corretta modalità di assunzione, una maggiore aderenza terapeutica, ovvero che i pazienti prendano veramente i farmaci necessari, e un controllo della spesa. I vantaggi della distribuzione diretta sono, quindi, soprattutto per il paziente, ma anche per il sistema sanitario pubblico”.

Come funziona la distribuzione diretta? Avviene, o attraverso la prescrizione medica, ovvero il farmaco viene prescritto da uno specialista della struttura ospedaliera o in alcuni casi particolari anche dal medico di medicina generale, o attraverso la distribuzione, ovvero il paziente si reca alla farmacia ospedaliera dove il farmaco viene erogato direttamente, o attraverso il monitoraggio quando il paziente è seguito tramite visite periodiche per monitorare l’efficacia e la tollerabilità della terapia. I farmaci distribuiti in modalità diretta comprendono: quelli ad alto costo come ad esempio i medicinali per i trattamenti oncologici o delle malattie rare, quelli innovativi che sono spesso soggetti a restrizioni di prescrizione, quelli particolari che richiedono un monitoraggio specifico da parte della struttura sanitaria, e quelli post ricovero, o post visita specialistica. In particolare, entrando nel dettaglio dei farmaci che vengono distribuiti direttamente dalle farmacie ospedaliere, si tratta di: antitumorali di nuova generazione, farmaci neurologici per pazienti affetti da sclerosi multipla, farmaci per malattie rare, per pazienti affetti da Hiv e Hcv, di nuova generazione per pazienti con malattie autoimmuni, emoderivati ad emofilici, ipocolesterolemizzanti di nuova generazione, immunosoppressori per pazienti trapiantati e medicinali carenti sul territorio.

La farmacia dell’ospedale ‘Madonna del soccorso’ di San Benedetto è aperta al pubblico tutte le mattine dal lunedì al venerdì, dalla 10 alle 13.30, e dal prossimo primo febbraio anche la mattina del sabato, dalle 10 alle 13.

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