Fanesi (Siulp Ascoli): “Un errore sottovalutare la movida in Riviera nel periodo invernale. I rinforzi richiesti dal Siulp non sono arrivati neanche a Capodanno”
“I fatti di cronaca avvenuti la notte di capodanno in riviera, ampiamente riportati dalla stampa locale che fanno da eco alle numerose segnalazioni lanciate dal Siulp nel recente passato, oltre ad incidere negativamente sulla percezione di sicurezza nella cittadinanza, certificano l’insufficiente attenzione rivolta dall’Autorità tecnica di Pubblica Sicurezza Provinciale alla costa Picena dove c’è la più alta concentrazione di popolazione e di eventi delittuosi e più eventi che richiamano migliaia di persone. Un errore strategico sottostimare la Movida a San benedetto del Tronto anche nel periodo invernale, in particolare durante le festività di fine anno”.
Così in una nota il Segretario Provinciale del Siulp Benedetto Fanesi.
“Emblematica l’aggressione da parte da un nutrito gruppo di giovani nei confronti di un cittadino adulto intervenuto in pieno centro cittadino per proteggere un altro ragazzo vittima dello stesso gruppo, ed impone una seria riflessione a tutte le Autorità preposte e un’analisi su ciò che non ha funzionato e se si poteva evitare. Di certo ritengo non idonea al contesto la pianificazione dei servizi sia in termini di risorse, dove nessun supporto è stato fornito dalla Questura al Commissariato di P.S. di San Benedetto, che in termini di valutazione del rischio connesso alle prevedibili esigenze di ordine pubblico e di controllo del territorio; un plauso va ai colleghi del Commissariato che, con le “proprie forze” ha fatto il massimo e svolto una buona attività di repressione dei reati e di pronto intervento significando che nella circostanza sopra descritta l’unica volante presente sul territorio era impegnata in un altro intervento. Da tempo, il Siulp segnala al Questore che le risorse del Commissariato non sono adeguate alle necessità di ordine e sicurezza pubblica della riviera e ciò ormai sta raggiungendo livelli evidenti che generano malessere, incertezza e disagio nella cittadinanza e rischia di mettere in pericolo l’incolumità dei cittadini ma anche degli stessi operatori. I riscontri oggettivi, vedasi i recenti potenziamenti di organico disposti dal Ministero, dimostrano scarsa attenzione sulla zona geografica più nevralgica della provincia, infatti, il Commissariato di San Benedetto non riceverà alcun rinforzo a fronte delle undici unità previste per la Questura, continua Fanesi. Il Siulp, primo Sindacato maggioritario del Comparto Sicurezza Difesa e Soccorso Pubblico, precisa il sindacalista, ha sempre sostenuto l’importanza di garantire quale deterrente alla realizzazione di eventi criminosi la presenza di divise e una capillare attività di prevenzione del controllo del territorio; fondamentali per questo obiettivo sono le risorse messe in campo, attualmente non adeguate. Sulla questione il Siulp Ascoli Piceno riunirà la propria segreteria provinciale per valutare ulteriori azioni anche a livello Ministeriale”
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