Fai Giovani, Ilario Di Luca è il nuovo coordinatore regionale delle Marche
Il Fai delle Marche aggiunge un’ennesima freccia al proprio arco. Ilario Di Luca diventa il nuovo coordinatore regionale dei Gruppi Giovani. Trentatré anni, architetto specializzato in progettazione per il restauro dell’edilizia storica e degli spazi pubblici, già capogruppo del Fai Giovani di San Benedetto del Tronto, ricoprirà oggi il prestigioso ruolo.
Questa figura, presente al momento solo in nove regioni, avrà il compito di coordinare e supportare i capigruppo Fai Giovani provinciali e facilitare le attività anche in un’ottica di realizzazione regionale e interregionale.
«Sono certa che questa novità rappresenterà un rafforzamento della rete territoriale marchigiana ed un concreto supporto alle attività locali dei gruppi Giovani – spiega la presidente regionale Alessandra Stipa -. Nelle nostre Marche, in questo infausto periodo storico, nel blocco totale di inizio anno, non si sono lasciati perdere d’animo ed hanno cominciato spontaneamente a confrontarsi tra loro, mettendo in pratica tante iniziative tramite i mezzi social legate ad esempio al censimento “I Luoghi del Cuore” e agli eventi nazionali come le “Giornate Fai all’aperto” e le recenti “Giornate Fai d’Autunno”. Questo entusiasmo ci ha lasciato veramente commossi ed orgogliosi. Ad Ilario un augurio speciale per questa nuova avventura».
«Ringrazio la presidente Alessandra Stipa per la fiducia e per l’opportunità. Ringrazio la capogruppo del Fai di San Benedetto del Tronto, Adele Gabrielli che mi ha sostenuto nel mio percorso entusiasmante con i Giovani – dichiara Ilario Di Luca -. Avrò l’obiettivo di tenere uniti i gruppi di una regione, l’unica al plurale, caratterizzata da una enorme offerta storico-culturale. Dal gruppo di San Benedetto sono già nate attività coinvolgendo persone che intendono ancor più valorizzare la cultura del proprio territorio. Il traguardo è continuare ad essere partecipi con un impegno continuo e strutturato».
«Il mio augurio a tutti noi giovani Fai è di continuare ad essere attivi ognuno con il proprio carattere, formazione, ruolo e disponibilità, ma accomunati tutti da un’unica grande passione per cercare, conoscere, emozionare, valorizzare e salvaguardare le ricchezze dei nostri territori. L’impegno che avremo sarà entusiasmare e coinvolgere» ha detto.
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