“Facciamo goal alla disabilità”: sabato al via il campionato di Quinta categoria
ASCOLI PICENO – Un’iniziativa calcistica nata nel 2011 da un’idea casuale durante un corso di aggiornamento promosso dall’Ascoli Calcio e che ha visto sempre maggiore adesione, un’opportunità di inserimento sociale per ragazzi disabili, una possibilità di sensibilizzazione che riesca a far comprendere come anche lo sport sia strumento di unione e non barriera insormontabile. Questo e molto atro ancora è il progetto “Facciamo goal alla disabilità, che ormai da sette anni con grande impegno e dedizione viene promosso dalla Polisportiva Borgo Solestà di Ascoli Piceno.
Obiettivo principe della Polisportiva è quello di mettere al centro della vita di questi ragazzi lo sport attraverso allenamenti, partite e spirito di squadra, dimostrando come dietro un semplice pallone possono esserci emozioni capaci di muovere potenzialità ancora nascoste, ma in maggior misura integrazione e valore morale tra giovani e famiglie stesse. “Le nostre parole d’ordine mirano a far interagire, giocare e divertire ragazzi disabili e normodotati tramite allenamenti basati sul gioco del calcio” – spiega il responsabile tecnico del progetto, Adriano Pistolesi. “Attraverso la competenza di persone altamente qualificate, psicomotricisti, psicologi e allenatori specializzati, il Borgo Solestà ha cercato di studiare e creare un percorso che potesse spronare tali giovani a vivere una realtà sportiva dall’elevato contenuto didattico. L’ obiettivo è stato fin dal principio quello di realizzare il sogno di questi ragazzi, affetti da disabilità fisiche e intellettive: poter indossare una maglia che avesse potuto unirli nel colore e nei sentimenti, praticando uno degli sport più amati, qual è il calcio”. È attraverso la sperimentazione dello spirito di squadra che si conosce il vero divertimento e la reale condivisione, perché è l’unione a fare la forza. Scendere in campo come anche provare sulla propria pelle la fatica della preparazione, rappresenta un’opportunità inestimabile di integrazione con i pari normodotati. Gli allenamenti di calcio integrato hanno già avuto inizio, ma le iscrizioni sono sempre aperte.
“Negli ultimi tempi, inoltre, diverse realtà del territorio marchigiano ci hanno contattato al fine di comprendere le modalità con cui poter attivare un simile progetto di integrazione. Tra queste possiamo citare una cooperativa sociale di Castelfidardo e la società “Petritoli Calcio”; inoltre mercoledì 31 ottobre saremo ad Ancona, invitati dalla Federazione, proprio per una testimonianza a un corso di allenatori UEFA C” – continua il responsabile tecnico.
“Traguardo, infine, che ci rende ancora più orgogliosi e fieri è l’essere riusciti a portare il progetto nelle scuole medie: a partire dal 6 novembre, infatti, ogni mese saremo presenti con i nostri ragazzi disabili presso un plesso diverso e metteremo in pratica sul campo delle vere e proprie lezioni che possano far sperimentare proprio lo spirito alla base di questo programma” – conclude Pistolesi. “Solo così riusciremo sempre più a promuovere la cultura della diversità, mostrando come tutti abbiamo la stessa identica voglia di vivere e gioire”.
È proprio partendo da questa idea che, sabato 27 ottobre dalle ore 10.30 presso il campo sportivo comunale di Monterocco, prenderà il via il torneo regionale Marche di Quinta Categoria per ragazzi diversamente abili, aprendo le porte a una nuova stagione che riserverà sicuramente molte sorprese e soddisfazioni. Il torneo viene quindi a identificarsi come una proposta aggiuntiva capace di rafforzare dal punto di vista emotivo il percorso che questi ragazzi si trovano ad affrontare già da molto tempo. Divisi tra la Quarta, Quinta e Sesta Categoria a seconda della gravità delle loro patologie, tutti avranno la possibilità di partecipare senza problemi a gare equilibrate e soprattutto di crescere insieme.
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