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Estate in Riviera, Ruggieri: “Tanti spunti nell’estate del covid”
- CULTURA
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Martina Oddi
- 22 Giugno 2020
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Riviera spera che arrivi il bel tempo e si organizza per la stagione estiva 2020. Il ritardo maturato sui tempi non è però da attribuire a lungaggini amministrative, ma da rintracciare tutto nell’emergenza sanitaria scatenata dall’epidemia. Nell’epoca del Coronavirus la pianificazione degli eventi deve seguire norme ben precise, di sicurezza anti- contagio, come il distanziamento personale evitando gli assembramenti. Con una responsabilità pesante, l’assessore Annalisa Ruggieri si prepara ad affrontare l’estate culturale del Covid.
Quali sono i nuovi eventi in programma?
“Presto avremo le conferme che stiamo aspettando, per ora posso dire che sono confermati l’appuntamento con i finalisti del Premio Strega, appena concluso nel corso dell’ultimo fine settimana, gli Incontri con l’autore e i percorsi espositivi in plain air, tra cracking art e una super mostra“.
“Presto avremo le conferme che stiamo aspettando, per ora posso dire che sono confermati l’appuntamento con i finalisti del Premio Strega, appena concluso nel corso dell’ultimo fine settimana, gli Incontri con l’autore e i percorsi espositivi in plain air, tra cracking art e una super mostra“.
Il riferimento è all’esposizione Giuseppe Veneziano VS Raffaello Sanzio. Un progetto installativo urbano che vede l’artista Giuseppe Veneziano protagonista di un percorso “espositivo” che coinvolge tutta la città di San Benedetto del Tronto occupando per più di un mese alcune delle affissioni pubbliche cittadine. L’obiettivo è quello di ripensare la fruizione artistica, in un periodo complesso come quello che stiamo vivendo a causa della pandemia mondiale di Covid-19, dando la possibilità all’osservatore di godere dell’esperienza culturale al di fuori degli spazi deputati.
Le opere riprodotte dell’artista andranno ad occupare i grandi tabelloni pubblicitari disseminati in zone visibili e nodali della città.
“L’obiettivo del progetto è quello di impiegare gli strumenti della comunicazione di massa e della pubblicità a favore della divulgazione dell’arte, creando dei nuovi percorsi urbani in cui un ampio pubblico ha la possibilità di avvicinarsi ai linguaggi del contemporaneo senza necessariamente dover entrare in un museo. Un modo per favorire la divulgazione dell’arte attraverso un format inusuale, ma certamente più immediato e in questo momento sicuro per tutti”.
A quanto ammonta il budget disponibile per la stagione 2020?
“Ancora non possiamo rispondere con precisione perché stiamo attendendo dall’ufficio: ad oggi i capitoli di turismo e cultura ammontano a circa 180.000 euro. Ma stiamo attendendo informazioni più precise dalla ragioneria”.
Sono confermate le principali misure di sicurezza?
“Le principali misure di sicurezza si adeguano alle norme generali per la prevenzione del Covid. Sono stati licenziati i protocolli di sicurezza per la fruizione dei luoghi della cultura”.
Quale sarà secondo lei l’effetto della pandemia sulla gente? Ci sarà voglia di uscire o prevarrà la paura?
“Ci auguriamo una normalizzazione della situazione attuale. Noi, come amministrazione, favoriremo gli eventi in sicurezza che potranno agevolare la ripartenza e la voglia di condivisione e socializzazione. Questa sarà un’estate diversa ma comunque interessante se sapremo coglierne gli spunti necessari per una rinascita”.
Giugno sembra colpito da una maledizione: oltre al maltempo, ora anche il covid. Le manifestazioni più importanti saranno sicuramente destinate a luglio e agosto, quando sono previste le prenotazioni turistiche.
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