Eseguite tre ordinanze dai carabinieri di Martinsicuro

MARTINSICURO – I carabinieri della compagnia locale hanno tratto in arresto tre persone, eseguendo altrettante ordinanze emesse dai Tribunali di Fermo e di Ancona. Tutti i fermati risiedono a Martinsicuro e devono scontare una pensa residua, per reati dei quali sono già stati riconosciuti colpevoli.

Due di loro sono stati accompagnati nelle loro rispettive abitazioni e sottoposti agli arresti domiciliari: si tratta di A. D. G. di 33 anni che deve espiare un residuo di pena di sei mesi, dopo essere stato dichiarato colpevole di ricettazione, tentata estorsione, lesioni personali aggravate e guida senza patente. I fatti risalgono in un periodo compreso tra il 2005 ed il 2015. A. S., trentasettenne anch’egli del posto. Dovrà scontare una pena residua di due mesi, invece, A.S. di 37 anni per violazione degli obblighi dell’assitenza famigliare. Il reato a lui contestato è accaduto a Monsampolo del Tronto, dal dicembre del 2012 al luglio del 2013, ai danni dell’ex moglie. Infine G.C. di 74 anni, G.C., è stato trasferito nel carcere di Castrogno, per tentato omicidio: l’anziano dovrà scontare una pena di tre anni e due mesi. Nel gennaio del 2008 tentò di uccidere l’ex compagna ad Altidona. Armato di cacciavite aggredì la donna, che fu raggiunta da alcuni fendenti.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Torino adotta la Rete Museale dei Sibillini

Articolo Successivo

Federfarma: "L'addebito del sacchetto è un obbligo di legge"