Gli edifici di Edilizia Residenziale Pubblica danneggiati dal sisma di proprietà ERAP Marche ed attualmente finanziati con il contributo dell’ufficio ricostruzione sono 9 mentre sono 3 quelli di proprietà comunale secondo le Ordinanze n.27 e n.86. Gli edifici di ERP in regime di condominio finanziati con il contributo dell’ufficio ricostruzione sono 16 di cui 13 in comune di Ascoli Piceno

Gli edifici di ERP in regime di condominio che hanno i lavori in corso con le agevolazioni del cosiddetto “superbonus 110%” sono 44 di cui 35 in comune di Ascoli Piceno.

Grazie all’emendamento che ha prorogato per i comuni del cratere le scadenze delle agevolazioni fiscali e dello sconto in fattura in questi giorni partiranno anche i cantieri su edifici interamente di proprietà ERAP Marche per un importo offerto dall’operatore economico di €10.645.534,86. Si tratta di una Associazione Temporanea di Imprese costituita da SAITEC Company spa della famiglia Decarolis e Ubaldi Costruzioni srl mentre lo studio tecnico incaricato della progettazione del Partenariato Pubblico Privato è Trend Project srl dell’ing. Paradisi.

I primi quattro cantieri sono nei Comuni di Ascoli Piceno, Appignano del Tronto, Colli del T. e Roccafluvione. Dei quattro interventi previsti, quello più rilevante riguarda Ascoli Piceno, zona Monticelli, il cosiddetto “Grattacielo”, e prevede il miglioramento termico con autoproduzione di energia, l’adeguamento alle norme antisismiche, il superamento delle barriere architettoniche, la manutenzione sui lavori effettuati gratuita per tre anni,

“Trova avvio in questo territorio – afferma Saturnino Di Ruscio, Presidente di Erap Marche – l’operazione di Partenariato Pubblico-Privato progettatta oltre un anno fa da ERAP Marche per la ricerca sul territorio di operatori economici disposti ad investire sul patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica nella provincia di Ascoli Piceno ed è questo il primo intervento nell’area cratere”.

Particolarmente soddisfatto Guido Castelli, Commissario Straordinario alla Ricostruzione che ha ricordato come “al momento della rimodulazione del 110% mi sono battuto perché, almeno sino al 2025, si potessero combinare gli effetti del contributo sisma con quello del 110% consentendo non solo la ricostruzione degli edifici danneggiati ma garantendo efficientamento energetico e qualità dell’intervento ottenendo conseguentemente un risultato che consente ad Erap Ascoli di poter proseguire con gli interventi previsti nella programmazione del partenariato pubblico-privato costituito”.