Entro gennaio l’avvio clinico della nuova risonanza magnetica dell’ospedale di San Benedetto
Entro gennaio l’avvio clinico della nuova risonanza magnetica dell’ospedale di San Benedetto
L’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli sta lavorando alacremente al fine di restituire all’utilizzo la nuova risonanza magnetica, perché tale sarà dopo l’intervento di ammodernamento, dell’ospedale di San Benedetto entro il prossimo gennaio 2025. L’apparecchiatura è infatti attualmente interessata da un importante aggiornamento tecnologico che la porterà a breve, con una spesa di circa 700 mila euro finanziata con fondi della Regione Marche, a un livello molto più avanzato, e dunque molto più performante, per l’esattezza al modello ‘GE Signa explorer G3 lift’.
I lavori per l’aggiornamento della risonanza magnetica che si stanno svolgendo al ‘Madonna del soccorso’ riguardano, sia la sala dove si trova la macchina, sia gli spazi tecnici attigui. Nei locali in cui è presente l’apparecchiatura gli interventi stanno interessando per l’esattezza: i controsoffitti che saranno completamente ristrutturati, la distribuzione dell’aria, sia in condizioni normali, sia in condizioni di emergenza, l’impianto di illuminazione e del circuito prese, nonché la ‘gabbia di Faraday’ (involucro che ha la funzione di schermare il macchinario per evitare che radiofrequenze esterne possano disturbare il segnale, compromettendone la qualità delle immagini diagnostiche) che subirà delle modifiche, dalla sostituzione della porta, fino alla sostituzione del pannello di ingresso segnali e dell’interfaccia tomografo/tubo di quench (dispositivo di sicurezza).
Per quanto riguarda gli spazi attigui a quello in cui si trova la risonanza magnetica, ovvero il locale tecnico, quest’ultimo verrà completamente riqualificato, in quanto saranno cambiate tutte le apparecchiature a supporto del tomografo Rm, con il rifacimento del pavimento sopraelevato e dell’impianto elettrico.
Questo importante ammodernamento della risonanza magnetica dell’ospedale di San Benedetto permetterà un significativo miglioramento della macchina, dalla qualità del segnale e dell’immagine in minor tempo a un maggior comfort per il paziente, nonché un risparmio energetico che può arrivare al 30%. La rinnovata Rm potrà essere utilizzata, grazie alla dotazione di pacchetti software avanzati integrati da sistemi di intelligenza artificiale, per la diagnostica in ambito neurologico, cardiaco, vascolare, mammografico e oncologico. Entro gennaio 2025, dunque, l’offerta diagnostica dell’Ast di Ascoli sarà ulteriormente potenziata grazie a un’altra nuova e avanzata apparecchiatura.
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