SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Varato lo “Smart Waterfront”. Il progetto approvato dalla giunta consiste in un intervento di efficienza energetica e utilizzo di fonti rinnovabili nella pubblica illuminazione del lungomare nord e alla foce del torrente Albula, per un importo  di 387mila e 500 euro. L’amministrazione conta in un contributo del 65% da parte della Regione Marche attraverso il “Por Fesr Marche anni 2014/2020 – Asse 4, Azione 13.2, Intervento 13.2.1 – Interventi di efficienza energetica e utilizzo delle fonti rinnovabili nella pubblica illuminazione”. L’Ue ha stanziato un milione e 385mila euro per il Por Fesr 2014/2010. L’amministrazione riviersca non ha impegnato i fondi per l’intervento: li stanzierà soltanto se il progetto otterrà il finanziamento. L’impianto a risparmio energetico oltre alla foce dell’Albula interessa il lungomare nord, da via Pola a via Tedeschi. Perché da via Pola? Perché il segmento tra largo Trieste e via Pola rientra nel progetto di riqualificazione dei primi 500 metri, attualmente in corso, dove viene realizzato un impianto ad efficientamento energetico. (Nella foto i cantieri sullo spartitraffico e sul marciapiede ovest del lungomare nord).