Emodinamica ed elettrofisiologia: al via oggi i lavori per installare il nuovo angiografo e altre apparecchiature

Sono iniziati oggi lunedì 20 gennaio, nei locali dell’ospedale ‘Mazzoni’ di Ascoli che ospitano l’emodinamica e l’elettrofisiologia dell’unità operativa complessa di cardiologia dell’Azienda sanitaria territoriale, i lavori propedeutici all’installazione di un nuovo angiografo e di nuove apparecchiature. Un’acquisizione di tecnologie che renderà ancora più performante l’attività clinica del reparto diretto da Pierfrancesco Grossi. Reparto che, secondo i dati dell’edizione 2024 del Programma nazionale esiti elaborato dall’Agenas, registra una mortalità per infarto miocardico acuto, a un anno, tra le cinque più basse d’Italia.

Gli interventi che dalla giornata di oggi si stanno svolgendo negli spazi del nosocomio ascolano in cui si trovano l’emodinamica e l’elettrofisiologia consistono nell’adeguamento degli impianti, nel rinforzo dei solai e nel rifacimento dei controsoffitti e del pavimento. Il costo sostenuto dall’azienda sanitaria ammonta complessivamente a circa 70 mila euro, la fine dei lavori e anche l’installazione del nuovo apparecchio angiografico sono previsti per il mese di aprile.

Per permettere l’esecuzione dei lavori, la direzione medica ospedaliera dell’Ast di Ascoli ha provveduto a trasferire l’attività clinica in altri locali del ‘Mazzoni’, tutti dotati dei requisiti necessari per proseguire in sicurezza. L’emodinamica è stata spostata al piano terra dell’ospedale, negli spazi dell’unità operativa complessa di radiodiagnostica, nella sezione di radiologia interventistica, dove sarà garantita l’emergenza per il trattamento dell’infarto miocardico acuto con accesso diretto H24. Il servizio di elettrofisiologia, invece, è stato spostato al primo piano, nel blocco operatorio, nella sala condivisa con la gastroenterologia interventistica.

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