Emergenza covid, Milani: «Servono subito altri posti letto»
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’emergenza vissuta dalla sanità Picena viene tradotta in numeri dal direttore di Area Vasta 5, Cesare Milani: «Abbiamo 69 ricoverati. La capienza massima è di 76».
«Attualmente abbiamo 69 ricoverati tra Ascoli e San Benedetto – dice il direttore dell’Area Vasta 5 – al Madonna del Soccorso ci sono 11 in terapia intensiva, 25 nel reparto di geriatria e 8 in semi intensiva. Al Mazzoni, invece, ce ne sono 8 in medicina d’urgenza e 17 in malattie infettive. Nella nostra Area Vasta possiamo avere una capienza massima di 76 posti». In buona sostanza, solo nel primo mese e mezzo di autunno, i due ospedali del Piceno hanno già raggiunto il 90% del carico sostenibile. «In aggiunta, va detto che molti cittadini di San Benedetto sono attualmente ricoverati in Area Vasta 4, tra Fermo e Campofilone. Dobbiamo trovare altri posti letto: se i ritmi sono questi, non riusciremo a sopportarli».
Quali soluzioni approntare? «Ci sarebbero le cliniche private, ma prima di valutare questa possibilità – prosegue Milani – dobbiamo esaminare tutte le altre. Nel frattempo, entro pochi giorni la Rsa di Ripatransone sarà convertita in Rsa covid, con la conseguente aggiunta di 32 posti letto». E il covid center? «E’ vero che si possono prenotare i moduli, da 14 posti di intensiva e subintensiva ciascuno – nota Milani – ma il personale non c’è, quindi io preferisco nettamente far rimanere medici e infermieri a San Benedetto».
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