Emergenza Covid-19, attivo lo sportello telefonico “Parlami, ti ascolto”

ASCOLI – La Fondazione Patrizio Paoletti ha inaugurato lo sportello telefonico “Parlami, ti ascolto”, dedicato a genitori, famiglie, adolescenti e anziani per offrire ascolto e supporto in questo momento di emergenza sanitaria da Covid-19. Lo sportello telefonico, a cui rispondono gli psicologi della Fondazione, è raggiungibile attraverso il numero verde 800 858 440 e disponibile nei giorni lunedì, mercoledì e sabato dalle ore 14.00 alle ore 19.00.

Dopo il “Vademecum: Emergenza Covid-19. I 10 passi per parlarne con tuo figlio” ideato dagli psicologi, dai pedagogisti e dai neuroscienziati della Fondazione Patrizio Paoletti, patrocinato dall’Associazione italiana genitori e diffuso in partnership con la Protezione Civile nelle scorse settimane, e in attesa delle video-lezioni gratuite tenute da Patrizio Paoletti, il presidente della Fondazione (per iscriversi visitare il sito fondazionepatriziopaoletti.org/prefigurareilfuturo) e dal suo staff, “Parlami, ti ascolto” offre uno spazio gratuito di ascolto, di accoglienza, di sostegno, di orientamento ai principi di base del vademecum e di supporto strategico per superare le difficoltà presenti in questo momento.

Lo sportello si rivolge principalmente ai genitori ma offre un’opportunità di scambio e di sostegno anche ad adolescenti e ad anziani. L’obiettivo del servizio è potenziare le capacità individuali e collettive di resilienza aumentando consapevolezza, speranza, progettualità e capacità di prefigurare il futuro.

Ha aderito alla diffusione dell’iniziativa anche la  Bottega del Terzo Settore.

L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto nazionale “Prefigurare il futuro, metodi e tecniche per potenziare speranza e progettualità” con cui dal 2017 l’Ente offre sostegno gratuito alle popolazioni colpite da emergenze. I pedagogisti, gli psicologi, i neuroscienziati e i formatori della Fondazione Patrizio Paoletti con questo strumento vogliono sottolineare come sia possibile, anche in momenti di crisi e di difficoltà, creare le condizioni per rendere la relazione educativa ancora più significativa. Infatti gli strumenti che il genitore saprà dare al proprio figlio per affrontare le difficoltà sono quelli che imparerà ad utilizzare sempre nella vita, ogniqualvolta si troverà ad incontrare aspetti complessi da gestire.

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